Gli studenti dell’istituto Einaudi discutono della legge contro lo spreco alimentare
L’onorevole Maria Chiara Gadda, firmataria della legge, ha incontrato i ragazzi confrontandosi con loro sulla legge di cui è prima firmataria
Lunedì 2 maggio si è svolto presso l’Istituto Einaudi di Varese un importante incontro di approfondimento sulla Legge 166/2016, tenuto dall’onorevole Maria Chiara Gadda, firmataria stessa della legge, che ha visto coinvolti tre classi dell’indirizzo di studi: “Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale”.
Lo scopo della legge 166/2016 è ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare, favorendo il recupero e la donazione dei prodotti in eccedenza. Tema dell’incontro è stato dunque il binomio ormai inscindibile di sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale.
«Siamo rimasti piacevolmente colpiti e incuriositi dall’onorevole Gadda, che si è resa disponibile a incontrarci e a spiegarci i contenuti della sua legge», commenta Giorgia.
«Quest’anno in educazione civica abbiamo svolto ricerche e approfondimenti sulle politiche che regolamentano il recupero delle eccedenze e le buone prassi per ridurre gli sprechi», spiega Nicole. «Ho davvero apprezzato l’intervento dell’onorevole Gadda, che ha saputo spiegare in maniera esaustiva e coinvolgente tutti i punti chiave della legge. Avevo assolutamente sottovalutato l’importanza della legge “antisprechi” e non avevo mai considerato la sua implicita rilevanza sociale, così importante per il mio corso di studi. Come ha evidenziato l’onorevole, questa legge ha una valenza principalmente sociale: l’aspetto della salvaguardia ambientale, per quanto importante, passa infatti in secondo piano; l’aiuto alle famiglie e alle persone indigenti è la priorità della norma ed il riuso delle eccedenze è il motore che consente di creare relazioni e limitare l’isolamento delle persone in difficoltà».

«Un altro scopo di questa norma è l’educazione alimentare, che non si limita soltanto all’individuo, ma si rivolge a tutta la collettività», ribadisce Marisol.
«Sono davvero grata ai ragazzi e agli insegnanti dell’Istituto Einaudi – sottolinea l’onorevole Maria Chiara Gadda – I giovani sono in grado di cogliere con grande serietà e curiosità le grandi sfide che abbiamo davanti, a partire dalla necessità di mettere in campo politiche e azioni quotidiane in grado di coniugare sostenibilità economica, ambientale e sociale. Lo fanno con le loro competenze, gli strumenti dell’innovazione e la loro capacità di osservare la realtà con occhi nuovi. Abbiamo infatti realizzato anche un video informativo sulla legge antispreco, che sono certa sarà utile per tutti i cittadini».
Sono soddisfatti dell’incontro anche il dirigente scolastico Francesco Maieron e la professoressa Marika Merani, che ha promosso l’evento. Affinché questa legge porti a una sensibile riduzione degli sprechi e delle eccedenze alimentari, sono necessarie innanzitutto una nuova sensibilità e una raggiunta consapevolezza da parte delle nuove generazioni per poter generare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini.
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