“Cartelli sgrammaticati a Schiranna”: ma l’errore è in diverse spiagge del varesotto
In altre spiagge sono stati rilevati gli stessi cartelli e gli stessi errori di grammatica, "firmati" dall'Autorità di bacino lacuale. Segnalateci la vostra
“I cartelli internazionali nella spiaggia libera della Schiranna sono sgrammaticati”: è di queste ore l’ondata di commenti sui social a proposito dei nuovissimi cartelli alla Schiranna di Varese, collocati in modo da dare le principali indicazioni ai bagnanti sulla spiaggia libera, che sarà balneabile da sabato.
Nella traduzione inglese dei divieti e delle prescrizioni infatti ci sono degli strafalcioni (“vorbidden” invece di “forbidden” e “fisching” invece di “fishing”) che hanno fatto discutere, tanto da convincere il comune a “coprire” le vergogne in attesa di ripristinare il cartello corretto.
Non è però un “peccato” solo varesino. In altre spiagge sono stati rilevati gli stessi cartelli e gli stessi errori di grammatica, “firmati” infatti dai comuni ma anche dall’Autorità di bacino lacuale, l’ente che regola le sponde demaniali dei laghi di Varese, Maggiore, Comabbio e Monate: il sospetto è, quindi, che il “colpevole” sia un vecchio modello comune a tutti, mai verificato.
La prima segnalazione ci è infatti arrivata a proposito della spiaggia di Cerro di Laveno, ma è possibile siano così i cartelli di molte delle spiagge libere dei bacini indicati. Cosi abbiamo deciso di aprire una galleria fotografica: se trovate simili errori, mandateci la foto e il nome della spiaggia.
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