La scoperta del Campo dei Fiori parte da un Video Wall
E' stata inaugurata l'installazione digitale di uno dei tre punti di accoglienza del Parco regionale Campo dei Fiori
È un volo a planare sulle meraviglie del Campo dei Fiori che racconta panorami, dettagli, luoghi e storia il filmato realizzato per l’installazione digitale presso La Casa del Sole (ex colonia elioterapica) di Barasso. È uno dei tre punti di accoglienza del Parco regionale Campo dei Fiori realizzati con il programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera INSUBRIPARKS :
Il Video Wall è stato inaugurato domenica 26 giugno alla presenza del Presidente del Campo dei Fiori Giuseppe Barra, il sindaco di Barasso Lorenzo Di Renzo Scolari e l’architetto Barbara Catalani che ne ha curato la realizzazione.
IL PROGETTO
Il progetto nasce all’interno dell’Interreg che coinvolge cinque Parchi da scoprire tra Italia e Svizzera: il Parco Spina Verde, il Parco Campo dei Fiori, il Parco Pineta, il Politecnico di Milano e l’associazione Pro Val Mulini per quanto concerne l’Italia; la Supsi (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), il parco Gole della Breggia e il Parco del Penz di Chiasso per la Svizzera.
“L’obbiettivo – ha spiegato Giuseppe Barra- è quello di fornire strumenti utili a un turismo lento e consapevole e di valorizzare il territorio. È necessario che il visitatore che arriva abbia tutte le informazioni necessarie per scegliere il percorso e conoscere cosa offra il Parco”.
Il Video Wall si inserisce con discrezione nell’architettura della Casa del Sole che, grazie alle sue vetrate, crea un dialogo ideale tra l’interno e la natura del parco circondante. La Casa del Sole, è così immaginata come primo punto di accesso al Parco dove il visitatore può ammirare un sistema di multi visione capace di fornire una visione complessiva del sistema di ‘ambienti’ che sono presenti nel Parco dei Fiori.
La prima volta che Lorenzo Di Renzo Scolari ha sentito parlare di a questo progetto non era ancora sindaco come spiega lui stesso “ma fin da subito ho capito l’importanza di valorizzare questo luogo che è aperto al pubblico grazie al lavoro dell’associazione Invenire ma che vorremmo fosse sempre aperta. Per il futuro l’impegno dell’amministrazione è quella di dare supporto”.
L’architetto Barbara Catalani insieme a 490Studio Mettere in mostra la natura si è occupata della realizzazione “Arriviamo dalla Toscana per raccontare con un occhio esterno le meraviglie di questo parco. Le cose da raccontare sono davvero molte ma abbiamo scelto quattro macro aree che approfondiscono: la natura, la geologia, la storia e l’arte e l’architettura. Il tentativo è quello di creare una suggestione per invitare il visitatore a scoprire il vero museo, che è fuori tra i sentieri di questo meraviglioso parco”.
L’EDIFICIO
La Colonia Elioterapica Marisa Rossi “Casa del sole” è un edificio voluto nel 1935 dall’industriale Leonida Rossi, titolare della storica manifattura di pipe a Barasso. Il centro elioterapico, eretto in memoria della figlia morta di tifo, permetteva ai bambini di trascorrere i mesi estivi in un ambiente salubre, con attività ricreative e pasti completi. L’edificio razionalista si sviluppa su due piani e si adagia come una placida barca nel bosco. Accoglie i visitatori con le sue grandi vetrate, una torre serbatoio e un raffinato alzabandiera.
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