Da Nicora gioielli al Prestino Pigionatti, ecco i negozi storici di Varese premiati da Regione Lombardia
Le nuove attività storiche: sono vere istituzione in città
Sono senza dubbio negozi storici. Così conosciuti che basta guardare le vetrine per “sentirsi a casa”. Sono 456 le nuove attività storiche riconosciute da Regione Lombardia, che si vanno ad aggiungere alle 2.396 imprese già iscritte all’elenco regionale ‘attività storiche e di tradizione’: 76 sono nella provincia di Varese, dieci sono a Varese città.
Vediamole:
Varese, Boutiqap è una multibrand-boutique nata nel 1979: vende abiti da uomo e da donna delle migliori marche italiane. Nasce nel 1962 l’attività del Colorificio Gattoni che ancora oggi, con il marchio dei due gattoni, vende prodotti, materiali e attrezzature delle migliori marchi per la decorazione, la tinteggiatura e la pulizia.
Fiera del suo riconoscimento la Gastronomia del Corso di Varese, nata nel 1982, ha ringraziato con un post sulla sua pagina facebook un ringraziamento a chi ha fondato l’attività e ai clienti: «”Il riconoscimento è la conferma che la Vostra attività rappresenta un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali dei nostri territori molto importante. È il “saper fare lombardo”, unico è incomparabile…”Queste sono parole che semplicemente ci riempiono il cuore e lo riempiono di orgoglio per tutto quello che facciamo ogni giorno dentro qui. Grazie a nome di Andrea e Giuseppe soprattutto a chi ci ha aiutato a mettere in piedi tutto questo. Il riconoscimento va a loro. Grazie di cuore a tutti voi che ci venite a trovare dandoci fiducia e, onestamente, tanto coraggio. Ci servirà da qui in avanti per un futuro fatto di nuovi progetti, sogni e rilanci. Un abbraccio enorme».
Le vetrine dell’elegante Galleria Ghiggini si affacciano su via Albuzzi in pieno centro a Varese. Ghiggini è una realtà radicata a Varese dal 1822. “Una ditta principalmente a conduzione famigliare, la cui attività negli anni si è significativamente diversificata, sviluppando la propria centenaria storia commerciale dall’artigianato all’arte – si legge sul sito -. Un percorso di vita e, allo stesso tempo lavorativo, che nasce con la decorazione di carrozze e verniciatura di prestigiosi palazzi passando attraverso la vendita di cornici, pennelli e colori, fino a diventare una galleria d’arte dedicata alla proposta e condivisione dell’opera di artisti moderni e contemporanei”.
Lonati Mario & Figlio nasce nel cuore di Varese nel 1919. Offre una vasta gamma di marche di oggettistica, arredamento per il bagno, oltre ad occuparsi della progettazione e delle ristrutturazioni.
La Gioielleria Marelli nasce nel 1935, quando il suo fondatore, Angelo, giovane orologiaio specializzatosi in Svizzera a Chaux-de-Fonds, coadiuvato dalla moglie Luigia apre un negozio a Varese, in Piazza XX Settembre. In pochi anni l’attività si amplia con la sempre più vasta introduzione di articoli di orologeria di pregio, di gioielleria e argenteria, senza peraltro tralasciare i consueti accurati servizi di riparazione di orologi e altro.
E la Regione ha riconosciuto come negozio storico un’altra gioielleria: Nicora. “La nostra storia comincia da una piccola bottega orafa aperta nel centro di Varese nel 1930, a cavallo tra le due guerre mondiali.
Ancora oggi, dopo novant’anni, la famiglia Nicora ormai arrivata alla terza generazione è ancora a capo di questa storica attività che svolge, oggi come allora, con la stessa passione per i gioielli più preziosi e per gli orologi di pregio”.
Presente sul territorio di Varese ormai dal 1958, Otticamoderna Giorgi rappresenta in città una vera e propria istituzione. Fondata da Elio Giorgi, l’attività è attualmente gestita dai figli Giovanna, Raffaella e Luigi.
Un giusto riconoscimento per Prestino Pigionatti: «Tutto comincia da mio nonno, Antonio Giorgetti, che da Brissago Valtravaglia si è spostato in città nel 1925 – ha spiegato a Varesenews il rappresentante della terza generazione dello storico panificio, Davide Pigionatti in un’intervista di qualche anno fa– Lui all’inizio era socio della cooperativa (con panetteria) di Biumo, insieme ad altri due colleghi. Poi hanno aperto ciascuno un negozio diverso: dividendosi tre zone di Varese. Il nonno ha scelto piazza della Motta perché in piazza allora c’era il mercato degli animali».
E siamo all’ultima attività, Vettore Ottica, negozio di via Avegno: “Tutto è partito da un uomo dallo sguardo lungo. Ettore Vettore è stato fra i primi in Italia a prendere il Diploma di Ottica nel 1929 e un pioniere nella “battaglia” per dare il giusto riconoscimento a questa figura professionale. Prima della guerra rileva il brevetto delle lenti Visorekt e apre il laboratorio di lenti oftalmiche “Occhialeria Milanese” a Milano, successivamente trasferito a Buguggiate. La voglia di crescere e di offrire al mercato le sue qualificate competenze di ottico lo spingono ad aprire un negozio al pubblico nel cuore di Varese. Era il 1963″.
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