A migliaia al Campo dei Fiori per la festa della Montagna. Tutti in autobus o a piedi

72 paioli di polenta, 14.000 biglietti dell'autobus staccati, 1.600 coperti per il pranzo di Ferragosto. Quella del 2022 non è stata l'edizione dei record (perché è durata "solo" 5 giorni) ma ha ottenuto risultati strepitosi

Foto di Roberto Bof

Settantadue paioli di polenta, 14.000 biglietti dell’autobus, 230 partecipanti alla cicloscalata. Sono alcuni dei numeri raccolti ancora “a caldo” dell’edizione 2022 della Festa della Montagna, il tradizionale appuntamento con gli alpini al Campo dei Fiori nella settimana di ferragosto.

Dopo due anni di emergenza sanitaria, il parco del Grand Hotel è tornato ad animarsi di migliaia di persone grazie ai cinque giorni di eventi messo a punto dagli Alpini di Varese. Ieri, giorno di Ferragosto, la giornata conclusiva con la santa messa e poi il pranzo che ha richiamato circa 1.600 persone. 

«Una festa che si chiude con un bilancio più che positivo – commenta il capogruppo degli Alpini di Varese, Antonio Verdelli – Abbiamo avuto una grande partecipazione agli appuntamenti che abbiamo proposto. E credo che abbiamo vinto la scommessa: chi è arrivato in cima al Campo dei Fiori ha goduto della montagna e delle sue tante bellezze. Non c’è stato il mordi e fuggi. Abbiamo proposto una versione ricca di occasioni, non solo culinarie ma anche culturali, sportive, ricreative e la gente le ha apprezzate».

La fatica di chi è stato in cucina, di chi ha lavato alla perfezione i 72 paioli di polenta, di chi ha servito, sistemato, ripulito è stata ben ripagata dal successo di un appuntamento che si propone, innanzitutto, di fare beneficenza ma anche di sostenere una cultura diversa verso l’ambiente: «È certamente un piccolo segnale, ma è importante che si scoprano atteggiamenti nuovi che contribuiscono a difendere il nostro ambiente. È una goccia nel mare, forse, ma siamo convinti che si possa iniziare a cambiare le nostre abitudini per difendere l’ambiente che ci circonda. Aver chiuso al traffico veicolare privato è risultato vincente: tutti hanno preso i mezzi pubblici e sono arrivati in cima con l’idea di rimanerci per alcune ore, godendo delle bellezze. Soltanto noi abbiamo staccato 11.000 biglietti dell’autobus mentre nella giornata di Ferragosto il servizio è stato gestito totalmente da AVT (il totale dei biglietti dovrebbe essere di 14.000)».

Foto di Roberto Bof

(Foto di Roberto Bof)

E gli alpini hanno fatto molto per far appezzare l’ambiente: «Oltre alla polenta, da anni proponiamo anche eventi culturali. Abbiamo iniziato con le visite al Liberty dell’hotel che ci ospita e poi abbiamo aggiunto pezzi. Come l’escursione nella grotta Marelli con Immagina e poi le serate di intrattenimento musicale e teatrale completamente gratuite, perché noi riceviamo tanta generosità con questa festa e vogliamo restituirne mettendo a disposizione delle occasioni culturali».

Non solo cibo, dunque, ma anche camminate con il CAI che ha accompagnato lungo il sentiero delle Pizzelle gli escursionisti arrivati al Sacro Monte, oppure li ha condotti nella passeggiata attraverso i 4 punti panoramici del Campo dei Fiori raccogliendo fondi da destinare all’associazione di baseball per ciechi dei Patrini di Malnate. 

Foto di Roberto Bof

(Foto di Roberto Bof)

“La scelta di chiudere al traffico privato – ha commentato il sindaco Davide Galimberti – è stata premiata dal grande afflusso di persone alla festa e dall’utilizzo del servizio di bus. Si tratta dunque di una sperimentazione molto radicale rispetto al passato, in cui invece era ammesso l’accesso con le auto private in alcuni giorni, e che indica anche una strada da seguire per quelle che saranno le future scelte per il Campo dei Fiori: più trasporto pubblico e meno auto private per una vera accessibilità e rispetto della nostra montagna. Ringrazio infine – prosegue il sindaco – tutti coloro che si sono impegnati per la ottima riuscita dell’evento, dagli alpini a tutti i volontari e gli autisti del trasporto pubblico».

« È andato tutto benissimo – conclude Verdelli – anche il tempo è stato dalla nostra parte. Il Campo dei Fiori ha vissuto 5 giorni di pienone. Da oggi torna ad essere un posto silenzioso e affascinante.  Ringraziamo tutti i volontari che ci hanno messo il cuore, persone che sono state due mesi in cima al Campo dei Fiori per preparare la festa. Ringrazio poi tutte le associazioni: Immagina, OfficinAmbiente, Archeologistics, Cai Varese,  gli amici motocilisti che ci hanno aiutato ad organizzate la diciottesima Motoadunata e SESTERO che ha organizzato la “Settima Cronoscalata Tre Croci” e ci hanno dato una mano per tante attività. Non dimentichiamo gli spettacoli musico-teatrali che hanno arricchito le serate portando valore aggiunto alla festa e rendendo la nostra polenta di beneficienza ancora più gustosa. Un ringraziamento poi a tutti i varesini e turisti che in questi giorni non hanno fatto mancare il loro affetto alla Festa della Montagna». 

La festa della montagna si è chiusa ma il suo messaggio rimane vivo.

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Pubblicato il 16 Agosto 2022
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