Non passa l’ordine del giorno che vuole cambiare il regolamento della commissione paesaggio a Varese
Per discuterla, i consiglieri di minoranza hanno chiesto un consiglio comunale straordinario che parlerà di questo e del nuovo servizio di igiene urbana: ma il primo passo in commissione urbanistica non fa ben sperare
Non è passata in commissione urbanistica la proposta di variazione del regolamento della commissione paesaggio avanzata dalla consigliera della Lega Barbara Bison, e che verrà presentata come ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale del 13 settembre.
Per discuterla, i consiglieri di minoranza hanno chiesto un consiglio comunale straordinario che parlerà di questo e del nuovo servizio di igiene urbana, ma il primo passo in commissione non fa ben sperare i consiglieri proponenti.
L’ordine del giorno richiede la modifica di quattro articoli del regolamento della commissione paesaggio, poi approvato a fine luglio in assenza delle minoranze: la prima modifica, sull’articolo 2, vuole portare i membri da cinque a nove, sulla scorta dei regolamenti del comune di Milano o Bergamo, aggiungendo esperti diverso come un agronomo e un geologo, “Per dare una garanzia in più sui pareri e una maggiore completezza per la composizione della commissione” ha spiegato Bison.
La seconda modifica riguarda l’articolo 3 e chiedeva la diminuzione della durata in cui i membri della commissione restano in carica: non più 5 anni ma tre. La terza modifica, all’articolo 9, prevedeva la cancellazione del divieto ad operare in città per i membri della commissione, sostituito da una serie di incombenze, come per esempio presentare un elenco di progetti realizzati nell’ultimo triennio o a cui i professionisti abbiano collaborato.
Infine l’ordine del giorno Bison chiede che il parere, che per la commissione è obbligatorio ma non vincolante, non possa essere impugnato entro dieci giorni dalla richiesta, ne possa essere “sconfessato” da un secondo parere di esperti, ma che in caso di difformità di opinioni riguardo il parere espresso dalla commissione tale parere debba essere rimesso alla commissione stessa, a cui chiedere di riesaminare il progetto.
L’assessore Civati, in replica alla consigliera Bison che ha esposto le sue proposte, ha ricordato che, quand’anche la proposta fosse approvata dal consiglio comunale, avrebbe comunque validità solo fra 5 anni, visto che il regolamento è già stato approvato e il bando già emesso. Ma il responso della votazione, dopo un dibattito che ha visto interventi da ambo le parti, ha mostrato che il percorso di quell’ordine del giorno è già in salita: favorevoli al provvedimento sono stati infatti solo i consiglieri Bison, Longhini e Giordano. Contrari invece il presidente Marasciulo, Maria Paola Cocchiere. Giuseppe Pullara, Dino de Simone.
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