In carcere a Varese un Halloween speciale, per ritrovare l’emozione della normalità
Alcuni figli di detenuti hanno potuto incontrare i propri genitori nello “Spazio Giallo" dei Miogni, grazie ad un progetto di Bambinisenzasbarre
Un pomeriggio insieme per ritrovare l’emozione della normalità. Grazie al progetto “Spazio Giallo”, voluto dall’associazione “Bambinisenzasbarre”, dalla “Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione” e dal Comune di Varese per i figli di detenuti nel carcere dei Miogni di Varese, diversi bambini, bambine, ragazzi e ragazze hanno potuto passare un Halloween speciale insieme ai loro genitori.
Ideato da Bambinisenzasbarre, lo “spazio giallo” è un luogo fisico e mentale dedicato a bambini, preadolescenti e adolescenti e ai loro accompagnatori, soprattutto le madri; è un luogo di accoglienza e preparazione all’incontro con il genitore o il parente detenuto, per bambini e famiglie, dove far decantare le conseguenze emotive della separazione dopo l’incontro. È anche un luogo dove costruire nel tempo relazioni di sostegno e di accompagnamento alla difficile esperienza dell’incontro in carcere.
Nello Spazio Giallo i bambini vengono accolti e affiancati fino al colloquio, i genitori o gli adulti di riferimento vengono ascoltati nei loro bisogni e nella loro esigenza di confronto. Oltre ad essere uno spazio fisico, è anche un modello di lavoro per cambiare il carcere, è un servizio che consente di entrare nei penitenziari per poi attuare il cambiamento con diverse attività, tra cui la relazione quotidiana con la direzione dell’istituto e soprattutto con il personale di Polizia Penitenziaria.
Per la ricorrenza di Halloween i bambini e i ragazzi hanno potuto passare alcuni momenti insieme ai loro genitori: visi sorridenti, emozione ed anche commozione in chi ha collaborato con le educatrici a realizzare questo momento di normalità e serenità.
«Un grazie alla direzione del carcere e al settore educativo che hanno reso possibile questo momento, e anche agli agenti, sempre molto disponibili e comprensivi nel corso dei colloqui. Grazie a Chiara e Paola di Potere ai Bambini, libreria di Varese, i bambini hanno potuto ascoltare alcune letture e poi con Emma Sist del gruppo Scout di Luino hanno effettuato laboratori nei quali hanno realizzato zucche e mostri di Halloween – ci spiega Alessia Boldetti, educatrice del progetto “Spazio Giallo” -. Una cosa che ripetiamo sempre è che essere dei “cattivi” cittadini non vuol dire essere cattivi genitori, anzi. I bambini e i ragazzi cercano e vogliono stare con i loro genitori e questi momenti riempiono davvero il cuore. Noi affianchiamo i genitori e li aiutiamo a vivere questa difficile esperienza nella maniera più giusta, senza vergogna. Aiutare i detenuti a vivere serenamente i rapporti con i figli può essere un sostegno, un piccolo passo verso la “normalità”».
Prossimo evento in programma la Festa di Natale, tutta dedicata ai bambini e all’incontro con i loro padri.
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