Il cortile della scuola primaria Morandi alla Brunella sarà riqualificato, ma solo in parte

Entro novembre sarà rinnovata la copertura in prato sintetico, ma nulla cambia per l'area adibita a parcheggio che invece i genitori vorrebbero riconvertire a uso didattico - sportivo

Generico 06 Jun 2022

«Mai come in questo ultimo biennio si è sentita tanto l’esigenza di spazi all’aperto, e così hanno fruttuosamente fatto molti Istituti scolastici, spostando alcune attività didattiche nei cortili e nei giardini, in parte rinnovati proprio quest’estate dall’amministrazione comunale ad esempio alla San Giovanni Bosco».
Inizia così una nuova comunicazione inviata dai genitori della primaria Morandi della Brunella (IC Varese 5) con cui tornano a sottolineare la necessità di riqualificare l’area esterna della scuola perché sia fruibile dagli oltre 250 bambini che la frequentano.

«La primaria Morandi è una delle più grandi della città – scrivono – eppure i bambini non possono godere del giardino, perché in parte occupato dalle auto del personale, parcheggiate regolarmente nelle zone d’ombra sotto i tigli, in parte impraticabile a causa del vecchio e spelacchiato manto in erba sintetica, sempre più rada, perennemente allagato alle prime gocce di pioggia».

Riqualificare il cortile della primaria Morandi per i bambini

Le richieste dei genitori per migliorare la situazione sono quindi rivolte in due sensi, all’Istituto comprensivo Varese 5 per quanto riguarda l’area di sosta e al Comune di Varese per la riqualificazione della pavimentazione.

Pronta in questo senso la risposta di Palazzo Estense: «Il prato sintetico sarà sostituito entro la fine di novembre, con particolare attenzione ai canali di scolo sottostanti – assicura l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati assicurando che i lavori sono già stati finanziati ed è già stata incaricata una ditta per la fase esecutiva – Abbiamo valutato l’opportunità di una pavimentazione differente ma, data la posizione e l’uso, l’erba sintetica rimane la soluzione migliore».
Nessuna riqualificazione in vista invece per la parte del cortile adibita al parcheggio: «La scelta di cambiare destinazione d’uso a quella parte del cortile interno spetta alla scuola», spiega Civati.

Ed è alla preside del IC Varese 5 che i genitori chiedono di modificare le regole scolastiche in modo da preservare l’intero cortile interno della Morandi all’uso didattico, sportivo e ricreativo per i bambini: «Questo significa sostanzialmente trovare spazi alternativi sia ai bidoni per la raccolta differenziata,  sia per la sosta delle auto del personale, tanto più che a pochi metri dal plesso ci sono il nuovo multipiano e il parcheggio sotterraneo della scuola dell’infanzia, la cui costruzione negli anni scorsi ha privato i bambini della Morandi di gran parte dello spazio all’aperto – ricordano i genitori della Morandi  attualmente gli studenti della Morandi non hanno l’opportunità di svolgere attività motoria all’aperto».

«Per quanto riguarda l’area del cortile adibita alle auto non mi risulta che il parcheggio sotterraneo della vicina Scuola dell’infanzia abbia una disponibilità di 20-25 posti auto, che sarebbero necessari al personale della Morandi. Resterebbero come unica alternativa i posti auto a pagamento a bordo strada o del multipiano di via Staurenghi – spiega la preside Maria Rosa Rossi – Inoltre l’area sosta è utilizzata anche dal furgone mensa e da eventuali mezzi per il trasporto disabili».

Anche l’idea di spostare i bidoni della raccolta differenziata e la loro esposizione sul lato di via Morandi (e non davanti all’ingresso di via Procaccini, meno trafficata e regolarmente utilizzata per l’ingresso e l’uscita degli studenti) sembra difficilmente praticabile: «Si tratta di concordare un’altra esposizione con il gestore della raccolta differenziata, cui tra l’altro chiedo da mesi di fornire i nuovi cassonetti in maniera proporzionata alla mole di rifiuti prodotti dalla scuola», commenta la dirigente scolastica ricordando che le due parti del cortile non sono comunicanti.

Finita la scuola i genitori della Morandi sperano in settembre per una migliore accessibilità

A rendere più tesa la situazione è arrivato nel weekend il post dell’ex consigliere comunale Mauro Gregori sulla sua pagina Facebook Varese la vedo così che denuncia lo stato di abbandono dell’area esterna alla ex casa del custode della scuola Morandi. «L’ex casa del custode e le sue pertinenze sono in un’area non accessibile ai bambini e la cui competenza è in Capo al Comune – precisa la preside Rossi – Ho la massima cura per creare e rendere belli anche luoghi vecchi e obsoleti e ringrazio tutto il mio personale Ata che ogni giorno si dedica a questo per rendere piacevole dignitoso e bello il luogo dove i nostri bambini i vivono la loro giornata».

Il riferimento è valido per la Morandi e più in generale per tutti i plessi del IC Varese 5, con una nota speciale per la secondaria Dante che si trova in un «limbo – spiega la Dirigente scolastica – lo stabile è di proprietà della Provincia di Varese ma di competenza del Comune, con il risultato che nessuno dei due enti è stato in grado sin ora di accedere a un qualsiasi bando per la riqualificazione edilizia di questa scuola».

 

 

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Pubblicato il 17 Ottobre 2022
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