“Grazie a chi mi ha costretto ad andarmene”: il saluto polemico del prof Mario Cherubino apre il congresso di chirurgia della mano

Al Centro Congresso di Ville Ponti oltre 1000 specialisti stanno seguendo la tre giorni di Congresso, il sessantesimo della Società italiana di chirurgia della mano

mario cherubino

È proprio vero il detto “nemo propheta in patria”. Ma lui è voluto tornare lo stesso nella sua città, dove si è formato ed è cresciuto professionalmente. È lo ha fatto come meglio non avrebbe potuto fare, organizzando un congresso scientifico di altissimo livello, tanto da richiamare oltre 1000 professionisti.

Ieri sera, al centro congressi di Ville Ponti, si è aperto il 60esimo congresso della Società italiana di Chirurgia della mano organizzato dal professor Mario Cherubino.
Un evento a cui si sono presentati, per portare un saluto, il Presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il Presidente della Commissione sanità Emanuele Monti, Il preside del corso di laurea di Medicina e Chirurgia dell’Insubria Alberto Passi.
In platea erano seduti parecchi medici dell’ospedale di Varese, l’ex direttore generale della sanità Carlo Lucchina, il direttore generale dell’ATM Città di Milano Walter Bergamaschi, il consigliere regionale Samuele Astuti. Per questo motivo è balzata all’occhio l’assenza della direzione dell’Asst Sette Laghi invitata , senza successo, sul palco a portare i saluti piuttosto che i vertici dell’Università dell’Insubria.
Un’assenza che è risultata più comprensibile quando lo stesso Mario Cherubino, prendendo la parola nella cerimonia inaugurale, tra i tanti ringraziamenti per l’evento, ha citato anche chi lo ha indotto ad andarsene, lo ha ostacolato permettendogli di migliorarsi anche come uomo. 

mario cherubino

Mario Cherubino, figlio dell’ex primario di ortopedia e Preside della facoltà di Medicina Paolo Cherubino, ha frequentato l’università dell’Insubria, si è specializzato per poi diventare Professore Associato di Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell’Università dell’Insubria e responsabile della Microchirurgia e Chirurgia della Mano all’ospedale di Circolo. 

Il suo nome è associato a molti interventi di eccellenza, fino al trapianto avvenuto durante la prima ondata pandemica quando era intervenuto per fermare il “batterio mangia carne”
Improvvisamente, però, il professor Mario Cherubino nell’autunno dello scorso anno decise di prendere un’aspettativa e di volare a Dubai. Una scelta che oggi, è risultato evidente, nascondeva un’insofferenza al clima che si era creato a Varese. 

Al di là della polemica iniziale, alla tre giorni di congresso, che vede anche la presenza dei presidi delle società americana e coreana e dei presidenti delle società italiane di ortopedia e di chirurgia plastica, il confronto scientifico verterà soprattutto sulla formazione e sulla comunicazione ai tempi di internet. La lectio magistralis è stata affidata all’ex Rettore dell’Insubria e direttore della chirurgia generale di Varese Renzo Dionigi che ha parlato della formazione oggi e delle scuole di specialità, ricordando i suoi tempi e suggerendo cambiamenti ormai non più rinviabili, come aveva già commentato affrontando con Varesenews il problema delle vocazioni dei giovani dottori verso la chirurgia generale. 

mario cherubino

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Pubblicato il 14 Ottobre 2022
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