Il Natale di Varese è salvo malgrado la crisi, grazie alla tassa di soggiorno
I 500mila euro che nel 2022 il comune incasserà grazie alla importante annata turistica della città, copriranno l'investimento del grande evento ai Giardini. Ma il risparmio energetico è garantito dal dimezzamento delle luci nelle vie, che saranno concentrate in centro
Il Natale a Varese è stato l’argomento protagonista della Commissione Attività produttive del Comune di Varese del 25 ottobre 2022.
A raccontare le scelte dell’amministrazione ai consiglieri è stata l’assessore alle attività produttive Ivana Perusin, che ha spiegato come la parte principale degli eventi di Natale sarà ilgrande spettacolo natalizio che si svolgerà ai Giardini Estensi di Varese. A realizzarlo sarà la Festi Group, il famoso gruppo che si occupa di grandi eventi in tutto il mondo, guidata dai varesini Valerio Festi e Monica Maimone.
Lo spettacolo nel parco di Palazzo Estense vedrà due progetti distinti: un grande allestimento natalizio con eventi e spettacoli artistici a cielo aperto e un video mapping che addobberà i Giardini e il Palazzo. La proiezione sulla facciata vedrà il coinvolgimento delle scuole di Varese che in questi giorni sono al lavoro per scrivere una storia che ha come tema “il dono”. Alla fine verranno scelti tre racconti che saranno trasformati in video animazioni che saranno poi proiettate durante le feste natalizie.
NUMERI E COSTI DEL NATALE A VARESE: IL CONFRONTO TRA IL 2021 E IL 2022
L’assessora Perusin nello spiegare ha però, innanzitutto dato una serie di numeri e dati.
Per prima cosa, costi delle illuminazioni natalizie nel 2021 e nel 2022: «Il costo delle luci ai Giardini è stato di 100mila euro l’anno scorso, e quest’anno la cifra sarà la stessa» ha spiegato. Ai giardini però agli spettacoli di luce si aggiungerà anche una installazione di videomapping, che costa a sua volta 70mila euro: «Questa parte del costo sarà coperta in tutto o i n parte dalle sponsorizzazioni: è una installazione molto richiesta su cui si sono già fatti avanti potenziali sponsor».
Le luci nelle vie sono costate 40 mila euro nel 2021 e quest’anno ne costeranno 30mila: ma il prezzo di questo risparmio del 25% è quasi dimezzare il numero dei fili montati: «L’anno scorso erano circa 340 i fili montati nelle strade della città, quest’anno saranno 182 – ha spiegato – Ma il prezzo è passato da 110 euro a filo a 140, con un aumento che sa anche un po’ di speculazione».
Costretti a ridurre fortemente il numero delle luci, la scelta è stata quella di concentrare le luminarie il più possibile in centro: «Una scelta presa in accordo e dopo essermi confrontata con i commercianti, che comunque non dovranno spendere niente per le luci nella loro via»
L’IMPOSTA DI SOGGIORNO RENDE PIU BELLO IL NATALE DI VARESE
Una delle informazioni di maggior impatto fornite dall’assessore Perusin è stato però l’ammontare delle somme raccolte con l’imposta di soggiorno quest’anno dal comune di Varese: si stima che a fine anno il comune di Varese incasserà circa 500mila euro «Trainata dagli eventi sportivi la stagione turistica varesina è stata davvero importante – ha sottolineato Perusin – il risultato è stata una tassa di soggiorno che ci permette di mettere in campo degli eventi davvero attrattivi». Questa somma, come ha ricordato l’assessore all’attività produttive, deve essere destinata ad aumentare l’attrattività commerciale e turistica: niente di meglio quindi che puntare sul Natale, che è una parte importante del fatturato del commercio annuale e un’interessante nuovo spazio di espansione per la ricettività turistica.
«Como ci ha creduto in questo evento – Ha spiegato Perusin – Sono 29 anni che lo mette in campo, e l’indotto dell’ultimo anno è stato di 20-25 milioni di euro con 2 milioni di visitatori. Dobbiamo crederci anche noi, e più cresciamo meglio andrà».
LE ASSOCIAZIONI COMMERCIANTI: “IL NATALE È IMPORTANTE PER NOI, FONDAMENTALE OGNI SFORZO PER RENDERE ATTRATTIVA LA CITTÀ”
In commissione, oltre all’assessore erano presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria di commercianti di Confcommercio, Confesercenti e Aime.
«Dopo tanti anni difficili, in cui era difficile trovare i fondi pubblici e noi commercianti ci vedavamo costretti un po’ a invidiare le altre città in grado di creare eventi che qui non riuscivano ad essere messi in campo, con l’assessore si è costruito un percorso che sta andando avanti tuttora, e che ci porta a crescere – ha spiegato Marco Parravicini, fiduciario Ascom Varese – Ed è stata felice la scelta dell’amministrazione di usare la tassa di soggiorno per questi eventi che sono importantissimi per il commercio e il turismo. Avere il capoluogo senza grande evento per Natale sarebbe una grande mancanza: sia dal punto di vista economico che di immagine è da valutare qualunque limitazione nella qualità e quantità nell’investimento. Non si può toccare troppo il Natale: diminuire l’evento è pericoloso. Ci sono attività che nei 20 giorni precedenti il Natale portano a casa il 30% del fatturato annuo di un negozio».
Più critica invece Rosita De Fino, direttore della sede di Varese di Confesercenti Lombardia: «Quest’anno i fili nelle strade sono 182: la riduzione è drastica, a scapito soprattutto della parte che non è in centro città. Ma Natale non è solo in centro città e ci sono molti altri punti che meritano di essere valorizzati. Si potrebbe cercare di utilizzare le somme della tassa di soggiorno per sostituire fili mancanti con altra soluzione, tipo festoni o altro. Sarebbe un bel segno per le strade “tagliate” e un segno forte dal punto di vista del risparmio energetico».
Infine ringrazia l’amministrazione «Per lo sforzo per far passare un bel Natale al centro città e al commercio varesino» anche Graziella Roncati Pomi, rappresentante di Aime, che però trova interessanti le proposte di Confesercenti di rendere le parti meno centrali addobbate con sistemi alternativi.
CONSIGLIERI IN CONTROTENDENZA: “SI POSSONO AGGIUNGERE ANCHE ALTRE LUCI NEI QUARTIERI”
Di fronte alle rassicurazioni sull’uso dei led ma soprattutto alla cifra dichiarata sulla tassa di soggiorno 2022, i consiglieri hanno rilanciato con nuove proposte.
Il primo ad intervenire è Stefano Angei (Lega), che riflette sulla diminuzione delle luminarie: «Penso a via Morosini e via Volta: sarebbe brutto che li ci fossero poche luminarie, darebbe una impressione di “vorrei ma non posso” per cui la proposta dei festoni è interessante, e mi appello al comune perchè la faccia sua. Inoltre l’avanzo dell’imposta potrebbe anche essere usata per ulteriori addobbi luminosi, magari nei quartieri».
Per Salvatore Giordano (Fratelli d’Italia) le somme potrebbero essere utilizzate per rimettere in ordine il parcheggio di via Verdi: «I giardini estensi illuminati hanno avuto uno straordinario effetto turistico. Questo però rende ancora più impresentabile il parcheggio di via Verdi, il più vicino all’evento, pieno di buche e di pozzanghere. Si possono comprendere dei lavori straordinari per rendere più fruibile l’evento»
TORNA LA SOSTA GRATUITA E AUMENTA LO SPAZIO DEI BUS PER INTENSIFICARE L’ACCOGLIENZA
Altro tema trattato durante la commissione è quello della sosta durante il Natale. «Anche quest’anno la Giunta ha confermato le agevolazioni che riguarderanno i parcheggi delle Aree Verdi della città – ha spiegato Perusin – Si tratta di circa 1500 parcheggi che saranno gratuiti il venerdì pomeriggio, dalle 14.00, e il sabato dalle 10 a partire da fine novembre fino a gennaio. Sarà gratis anche nella settimana prima di Natale, da lunedì 19 a sabato 24 dicembre. Inoltre, grazie alla disponibilità di Aler, verrà messo a disposizione gratuitamente durante le festività il grande parcheggio di piazzale Staffora, per le auto ma soprattutto per i tanti bus di turisti che già l’anno scorso hanno portato intere comitive. Da li, si trova la fermata del bus che può portare chi parcheggia li in pochissimi minuti in centro».
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