Restituire dignità e un lavoro alle donne maltrattate: l’impegno della casa rifugio Felicita Morandi chiede sostegno

Percorsi professionalizzanti mirati e supporto nella ricerca della casa sono i due obiettivi del progetto emblematico DEA finanziato per il 50% da Fondazione Cariplo che chiede donazioni per completare

Ricominciare la vita dopo le violenze subite. È l’obiettivo della rete di protezione delle donne maltrattate. Per arrivare a recuperare libertà e dignità, però,  occorrono alcuni presupporti: innanzitutto una casa e subito dopo un lavoro. Il percorso è spesso in salita: con poche certezze e scarse prospettive, chi subisce violenza rimane in un limbo perenne, sostenuta dai servizi sociali in attesa di ritornare padrone della propria esistenza. 

Ogni anno, la Casa rifugio di Fondazione Felicità Morandi a Varese dà accoglienza e riparo a una quarantina di donne in fuga dalla violenza: « Il trend però è in costante crescita – spiega la Presidente Giovanna Scienza – Nel 2018 ne avevamo accolte 25, lo scorso anno 40. Hanno, in genere, tra i 20 e i 40 anni, l’80% di loro ha figli e non ha alcuna rete sociale che la tuteli o la supporti. Solo il 20%  ha un titolo di studio superiore, le altre sono in possesso solo di qualifiche. Anche se non mancano le laureate. Rimangono alla Casa rifugio dagli 8 giorni previsti per la pronta accoglienza, fino al mese del progetto “prima accoglienza”, ed alcune restano un anno intero».

Il trend degli ultimi 4 anni: nel 2017 sono state accolte  19 donne con 39 minori, nel 2018 accolti 24 madri e 49 figli, nel 2019 20 donne e 46 minori, nel 2020 31 donne e 29 minori e nel 2021 41 donne e 31 minori.

In questi anni, l’indipendenza economica è apparsa come il grande limite delle donne che vogliono tornare protagoniste della propria vita: « Da un sondaggio telefonico che abbiamo fatto tra le nostre ex ospiti – spiega Giovanna Scienza – abbiamo verificato che solo il 2% di loro ha un lavoro stabile».

E senza lavoro, non c’è indipendenza. Così Fondazione Felicita Morandi ha presentato un progetto di supporto all’occupabilità e alla casa per le donne vittime di violenza. Un progetto che Fondazione Cariplo ha approvato tra quelli “emblematici” perchè potenzialmente replicabile in altri contesti: « Il progetto DEA ( Donne Empowerment Accoglienza) – spiega Eleonora D’Antonio che lo coordinerà – mira a mettere le donne in condizioni di trovare un lavoro. Per ciascuna viene individuato un percorso mirato, che parta dalle competenze e dalle abilità di ciascuna. Vengono sostenute nei tirocini professionalizzanti con l’obiettivo di entrare in modo strutturato nel mondo del lavoro. Insieme al percorso per la qualifica, la donna viene assistita nella ricerca dell’alloggio».

Partner della Fondazione è Openjobmetis che ha sposato il progetto mettendo a disposizione la sua struttura su orientamento, formazione, tirocini lavorativi e inserimento attivo: « Siamo contenti che questa sia una strada efficace e concreta per avviare queste donne al lavoro – commenta la presidente di Felicita Morandi – Ci siamo dati due anni di tempo e  l’obiettivo di coinvolgere 30 donne».

Prima di vedere i risultati, però, Fondazione Morandi, che è nella rete contro le violenze del Comune di Varese, lancia una campagna di crowdfunding per veder finanziato interamente il progetto: « Fondazione Cariplo ci metterà 80.000 euro ma noi dobbiamo raccoglierne altrettanti. Al nostro fianco c’è Fondazione Comunitaria del Varsotto che garantirà per l’impiego di tutte le donazioni che raccoglieremo. Le donazioni saranno raccolte o andando sul sito della Fondazione Comunitaria oppure utilizzano le cartoline in distribuzione che avranno un “QRCode” da inquadrare. Ogni euro che raccoglieremo andrà ad aiutare queste donne che vogliono tornare a vivere. Anche piccole cifre saranno ben accette. Il 25 novembre ricorre la Giornata contro la violenza alle donne. Questo è un modo molto concreto di star loro accanto e aiutare a ritrovare la loro vita».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 22 Novembre 2022
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