Il campetto di Giubiano è pronto a rinascere con l’alleanza tra Rugby e Pallacanestro Varese

Presentato il progetto di rilancio del playground di via Salvore: felpe in vendita per coprire le spese. «Quartiere ad alta passione per lo sport. facciamo rete per renderlo più bello»

progetto campetto basket giubiano

Un campetto che ha bisogno di una profonda ristrutturazione, un quartiere dal forte orientamento sportivo, due società – amate dalla gente – che si stringono la mano per ridare ai cittadini uno spazio utile a diverse fasce d’età. Il tutto accompagnato dai colori di Varese e da una proposta artistica che servirà a rendere più bello il tutto.

Rugby Varese e Il Basket Siamo Noi (l’associazione di tifosi organizzati della Pallacanestro Varese) hanno presentato questa mattina – venerdì 2 dicembre – il progetto di riqualificazione del campo da basket all’aperto che si trova nell’area di via Salvore, a Giubiano, dove sorge anche il tempio della palla ovale cittadina, “l’Aldo Levi”. Un playground che era assai frequentato sino all’arrivo del covid: i successivi lockdown e il deterioramento definitivo della pavimentazione hanno pressoché messo fine al suo utilizzo ma l’intenzione è quella di farlo tornare un luogo vivo e utilizzato.

«Durante il lockdown abbiamo realizzato una mappatura dei campetti da basket presenti in città, comunali, parrocchiali o di altro tipo, e pensato a come rilanciare quelli rovinati» spiega Paola Biancheri, vicepresidente de Il Basket Siamo Noi che dalla scorsa settimana ha inserito tutte le proprie attività all’interno del “contenitore” chiamato VaRes (Varese Responsability). Il nostro trust si è già occupati di rilanciare alcuni di questi playground, quelli ai Giardini Estensi, a Casbeno e a Bobbiate. Ora arriva Giubiano, un quartiere che vive di sport grazie alla presenza del rugby ma non solo: basti pensare all’entusiasmo con cui partecipa alla Quartieri League (il torneo di basket cittadino organizzato dal trust ndr), tanto che hanno anche vinto un’edizione».

«Non è mai facile favorire incontri tra sport e società diverse come invece sta avvenendo qui oggi – sottolinea Giovanni Barbieri, presidente del Rugby Varese – Questo campetto è da sempre un centro di aggregazione ed era molto utilizzato fino a pochi anni fa. Poi l’uso è molto diminuito anche a causa del cantiere per realizzare la clubhouse e la tribuna coperta. Riportarlo in vita è per noi un’opera fondamentale e speriamo di riaprire nei primi mesi del 2023. L’area sarà aperta durante il giorno perché questo prevede la convenzione tra Comune e Rugby e noi siamo ben felici di rendere questi spazi vivi per tutta la comunità».

Progetto campetto basket giubiano rugby Varese
Giubiano: il canestro e i pali del rugby si guardano a pochi metri di distanza

I lavori di sistemazione del campetto di via Salvore avranno un costo non indifferente: il budget necessario è stimato infatti in circa 40mila euro perché oltre alla pavimentazione bisognerà rifare anche il sottofondo, una recinzione e la sistemazione delle attrezzature. L’intenzione è di riuscire ad attivare lo spazio sportivo per la primavera 2023. Per questo sono state prodotte delle felpe speciali la cui vendita finanzierà la gran parte dei lavori: l’idea è di venderne un migliaio (il costo è di 35 euro ciascuna) a partire da questo mese di dicembre: saranno disponibili nei punti vendita del Rugby Varese (al campo ma pure alla “casetta natalizia” di piazza Montegrappa) e durante le attività e nella sede de Il Basket Siamo Noi. Va da sé che la strada è aperta a eventuali sponsor interessati a sostenere l’iniziativa.

Sulle felpe (rossa o nera) campeggia quello che sarà anche la decorazione che verrà realizzata sul pavimento del campo da basket. A curare il progetto Francesca Cassani, specializzata in grafica e giocatrice di basket. «Per l’idea sono partita da concetti di tradizione, passione ed emozioni. I colori sono ovviamente il bianco e il rosso e c’è riferimento agli atleti e ai palloni dei due sport. L’elemento più astratto sono le fasce rosse e bianche a forma di V – come Varese – che si riuniscono al centro del campo. Infine sulle felpe c’è uno slogan mutuato da quello storico del Rugby Varese: “101% emozioni – 101% passione”».

Progetto campetto basket giubiano rugby Varese
Da sinistra: Martina Zuliani, Giovanni Barbieri, Paola Biancheri, Stefano Malerba e Francesca Cassani

All’appuntamento odierno hanno partecipato anche Martina Zuliani, la più giovane del direttivo de Il Basket Siamo Noi, e l’assessore allo sport del Comune, Stefano Malerba. «La vicinanza e la condivisione tra il trust e il Rugby Varese è il punto di inizio per una collaborazione che si evolverà in progettualità future – ha detto Zuliani – Le due società stanno creando comunità di persone che hanno a cuore lo sport come veicolo di valori positivi e legati al territorio. Noi abbiamo tanta voglia di migliorare i luoghi di aggregazione giovanile perché diventino punti di riferimento interni alla città».

Dal canto suo Malerba – una vita al “Levi” dentro al club ovale – ha applaudito l’accordo sottolineando come a Varese le società sportive private siano in grado di rimboccarsi le maniche senza per forza aspettare la “mano pubblica” per risolvere le situazioni. «In questa città non esistono scatole chiuse: a me non interessa quale disciplina pratichi un ragazzo di Varese, mi interessa che tutti facciano sport. Fare rete tra i club è importante: qui non esistono polisportive come in altre parti d’Europa ma una collaborazione è auspicabile, anche nell’ottica di ottimizzare i costi di ciascuno o di dare visibilità alle aziende che sostengono le squadre».

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Dicembre 2022
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