Prima giornata di maratona Bilancio a Varese: 88 emendamenti per Angei, e Galimberti sostiene il suo ex avversario Bianchi
La seduta aperto da un minuto di silenzio per Ovidio Cazzola. Il consiglio comunale riprende giovedì 22 alle 7
Un minuto di silenzio per un cittadino che si è seduto con onore nei banchi di salone Estense, sia come amministratore che come battagliero consigliere, e che è scomparso a 91 anni pochi giorni fa, il 7 dicembre.
E’ quello che il consiglio comunale di Varese ha tributato a Ovidio Cazzola, su proposta della consigliera del PD Luisa Oprandi. Una proposta subito accettata dal presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini, e messo in pratica in apertura del consiglio comunale del 21 dicembre.
BUONE NOTIZIE E DEFEZIONI IN POLEMICA NELLA PRIMA GIORNATA DELLA MARATONA SUL BILANCIO
Dopo il minuto di silenzio, è intervenuto anche il consigliere Guido Bonoldi (Lavoriamo per Varese), questa volta per presentare una buona notizia: Tetiana Zalizna, che avevamo ascoltato nella commovente e drammatica testimonianza in consiglio comunale straordinario il 5 aprile scorso, è tornata in salone Estense per annunciare che sta per prendere servizio come medico ecografista presso il dipartimento di Radiologia, Diagnostica e servizi diretto dal dottor Leonardo Callegari. Lavorerà negli ospedali varesini.
La seduta è poi entrata nel vivo, con quattro punti all’ordine del giorno prima della discussione del bilancio, tutti approvati, alcuni dei quali di particolare interesse: come il primissimo punto in programma, che metteva a votazione l’approvazione del nuovo polo scolastico per l’infanzia di san Fermo, un ‘opera da 20milioni di euro finanziata con i fondi del PNRR. Un punto approvato all’unanimità dei 29 presenti.
Interessante anche il terzo punto all’ordine del giorno, dove andavano approvate le direttive per il PGT: qui, tra le altre cose, sono state riapprovate lo sconto dell’80% sulle perequazioni per chi abbatte i ruderi per riqualificare le aree. Una norma che è stata utilizzata, per esempio, nell’area di via Carcano. Il punto è stato approvato a maggioranza, con 21 voti favorevoli e 5 contrari.
Più contestato il quarto punto, quello alle modifiche al canone unico patrimoniale. Le principali obiezioni sono giunta da Luca Boldetti «La giunta a inizio dicembre ha convocato una conferenza stampa dicendo che non avevano proceduto ad aumenti, ma invece li hanno messi in campo sia nella tassa di soggiorno, che nel canone unico patrimoniale che unisce i tributi sull’ occupazione del suolo pubblico e sulle affissioni. Questi aumenti, che incidono soprattutto sulle attività commerciali, portano 700mila euro in più d’entrata: è quindi una menzogna la loro».
Alla fine, è arrivato il punto cinque, quello dell’approvazione del bilancio: la cui principale caratteristica è quella di essere sommerso di emendamenti. Ne sono stati presentati 146, 33 dei quali inammissibili, per un totale di 113 validi. 88 di loro sono presentati da un solo consigliere: Stefano Angei, della Lega, che è stato duramente contestato da un suo collega di partito, l’ex candidato sindaco Matteo Bianchi, pochi minuti prima dell’inizio della seduta. «Sono contrario alle manovre ostruzionistiche di certi consiglieri – ha detto infatti Bianchi – Devo dire con rammarico che nonostante le indicazioni informali qualche hanno infatti avuto un approccio piu che pragmatico, ostruzionistico. L’ostruzione non ha alcun obiettivo di merito se non quello di bloccare le attività».
Una polemica interna al partito che i consiglieri di maggioranza hanno subito raccolto. Il primo a fare riemergere le sue parole è stato Matteo Capriolo, che in conclusione del suo intervento ha sottolineato: «È evidente l’approccio ostruzionistico della minoranza che ha presentato oltre 146 emendamenti. Non lo dico io, lo dimostrano i banchi vuoti dell’opposizione e le parole del consigliere Bianchi in conferenza stampa pochi minuti fa. Concordo con lui: avete perso l’occasione di avanzare proposte concrete scegliendo la strada dell’ostruzionismo e dimostrando ancora una volta di non avere una proposta vera e unitaria per la nostra città». Dopo di lui, ha rincarato la dose il suo compagno di partito (PD) Giacomo Fisco, riportando le dichiarazioni di Bianchi e concludendo che «L’opposizione si deve mettere d’accordo su come opporsi». Infine, si è espresso anche il sindaco Galimberti, anche lui d’accordo con il consigliere Bianchi, che ha ricevuto, alla fine, il plauso unanime dalla maggioranza.
La discussione degli emendamenti è cominciata dopo le 22, ed è stata ovviamente monopolizzata da Angei: particolarmente discusso il “mazzo” degli emendamenti (ben 40) riguardanti il finanziamento del Canile, che chiede in più riprese dei fondi per la struttura di via Friuli. Dopo alcuni di essi, la consigliere Barbara Bison si è rivolta direttamente alla maggioranza: «Per favore troviamo un punto di incontro su un argomento che sta a cuore a tutti. Evitateci questo stillicidio di pareri negativi». Un gesto approvato e rilanciato da Emanuele Monti, che alla maggioranza ha detto: «Troviamo un accordo, seguite il consiglio della Bison e trovate una soluzione. Quello a cui sto assistendo è uno dei momenti piu bassi del consiglio comunale di Varese».
Alla fine un accordo è stato trovato, in cambio del ritiro della metà restante degli emendamenti: la soluzione è stata trovata lasciando indefinita la cifra da destinare al canile entro maggio. Stefano Angei ha ritirato gli emendamenti dal 20 al 48 e nella seduta di domani verrà aggiunta una postilla all’ordine del giorno sul canile di Barbara Bison, che impegnerà l’assessore a reperire i fondi.
LA DIRETTA DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 21 DICEMBRE
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