Il professor Vincenzo Salvatore rieletto presidente della Conferenza dei Collegi universitari di Merito
Per il professore dell'Università dell'Insubria, che è anche presidente del consiglio di amministrazione dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, è una riconferma
Il professore dell’Università dell’Insubria Vincenzo Salvatore, in rappresentanza dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, in cui ricopre il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione, è stato rieletto alla presidenza della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) che riunisce 19 enti gestori di 54 collegi di merito, riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e presenti in 17 città italiane, offrendo ospitalità ad oltre 4500 studenti universitari.
Contestualmente sono stati nominati i 6 consiglieri che compongono il consiglio direttivo di CCUM: Giovanna Torre (Collegio Santa Caterina da Siena, Pavia), Carla Bisleri (Collegio Luigi Lucchini, Brescia), Giuseppe Ghini (Fondazione RUI), Raffaele Calabrò (IPE-Istituto per ricerche ed attività educative), Emanuele Meconcelli (Fondazione Monsignor Paolo Botto, Cagliari) e Angela Sancricca (Fondazione ONAOSI, Perugia).
Vincenzo Salvatore è professore ordinario di diritto dell’Unione europea nell’Università dell’Insubria e presidente del Collegio Borromeo di Pavia. Esercita l’attività libero professionale di avvocato presso un primario studio legale italiano.
«I Collegi Universitari di Merito vogliono diventare un punto di riferimento per l’accoglienza degli studenti nelle grandi città universitarie e per la proposta di percorsi di studio innovativi e orientati al lavoro” ha osservato il presidente rieletto di CCUM, Vincenzo Salvatore che aggiunge “L’obiettivo è ampliare e incrementare la disponibilità di posti nei Collegi, attraverso le risorse del PNRR e accordi con enti e associazioni radicati nei territori, e offrire così un’opportunità ulteriore agli studenti che vogliono accedere a un percorso universitario di qualità».
I Collegi di merito sono enti non profit in cui gli studenti, oltre a usufruire di vitto e alloggio, seguono un percorso formativo ulteriore rispetto agli studi universitari, prevalentemente orientato alla preparazione al mondo del lavoro. Gli studenti sono ammessi ai Collegi attraverso un concorso che ne valuta i meriti scolastici e le motivazioni, indipendentemente dal reddito. Tutti gli studenti ricevono una borsa di studio che copre dal 30% al 100% delle rette.
Nel 2022 i Collegi hanno registrato un raddoppio delle richieste di ammissione. Il 47% dei ‘collegiali’ segue corsi di laurea in area STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), a fronte di una media nazionale del 24%, mentre il 16% appartiene all’area medica. Il 95,3% degli studenti dei Collegi conclude gli studi nei tempi previsti e il 97,5% ha un lavoro a un anno dalla laurea.
I Collegi Universitari di Merito si trovano in diciassette città italiane situate in undici regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia). Nel 2022, inoltre, anche il College Sant’Efisio di Cagliari è stato riconosciuto come Collegio di Merito dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
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