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Varese avrà le sue pietre d’inciampo: verranno posate nel Giorno della Memoria

Un evento organizzato da ANPI provinciale con la collaborazione della Provincia di Varese, l'Ufficio Scolastico per la Lombardia Varese, l'Associazione Nazionale ex-deportati nei Campi Nazisti e il patrocinio del Comune di Varese

pietre d'inciampo

In occasione del Giorno della Memoria, venerdì 27 gennaio, il Comitato Provinciale dell’A.N.P.I. Varese, organizza una mattinata di incontri, dalle 9.15 alle 11 presso il Salone Estense, che si concluderà con la posa delle pietre d’Inciampo in memoria di Calogero Marrone, Mario Molteni, Luigi Morellini e Attilio Paolo Vergani all’ingresso del palazzo comunale (entrata di via Sacco).

Un evento nato con la collaborazione della Provincia di Varese, l’Ufficio Scolastico per la Lombardia Varese, l’Associazione Nazionale ex-deportati nei Campi Nazisti e il patrocinio del Comune di Varese.

“Le pietre d’inciampo sono oggetti drammatici, documenti per difetto, in assenza – ha affermato l’Assessore alla Cultura Enzo Laforgia -Sono esempi unici che celebrano ciò che è scomparso. Uno ci deve inciampare, deve incontrare il suo nome per caso. Vorrei riflettere sul fatto che la tragedia di cui queste pietre sono testimoni, ci impone di ricordare ciò che è accaduto. Gli italiani hanno avuto enormi responsabilità e non riguardo solo persecutori e perseguitati, ma anche la ricchissima zona grigia che ha consentito che accadesse”.

“Ho portato oggi la pietra dedicata a Luigi Morellini – ha poi spiegato Ester Maria De Tomasi, Presidente dell’A.N.P.I. Provinciale di Varese – Sopra questa pietra è scritto “qui abitava”, anche se verrà posta di fronte a Palazzo Estense, perché questo palazzo, la sede del Comune, è la casa di tutti i cittadini”.

pietre d'inciampo

E prosegue: “Ci tengo a ringraziare il Prefetto di Varese, Salvatore Antonio Pasquariello, senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questo progetto, iniziato due anni fa. Sono state commissionate 13 pietre, che hanno tutte un legame tra loro, dedicate ai partigiani combattenti del San Martino e a chi ha collaborato durante le cinque giornate del monte San Martino. Le pietre sono state diffuse in Provincia e tra loro possiedono un legame poiché le persone di cui portano il nome, si conoscevano”.

Le quattro pietre d’inciampo che saranno posizionate all’ingresso del comune portano il nome di quattro deportati ai campi di concentramento nazisti, tra cui Luigi Morellini, il più sconosciuto: “Non è nato a Varese ma a Sondrio. Una volta trasferito qui entrò a far parte parte del primo gruppo resistente fondato a Varese. Non è mai tornato dai campi di concentramento, morto nel forno crematorio a Mauthausen – conclude De Tomasi – La responsabilità di ciò che è successo è di tutti noi. Come A.N.P.I. Provinciale insieme alle istituzioni faremo in modo che le pietre possano essere viste da tantissime persone e che questi nomi non vengano più dimenticati”.

IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 27 GENNAIO

Ore 9:15, saluti del Prefetto di Varese Dott. S. Pasquariello, del Presidente della Regione Lombardia Avv. A. Fontana, del Presidente della Provincia e Presidente del Comitato Provinciale per le Onoranze ai Caduti del San Martino Dott. E. Antonelli, del Sindaco di Varese Avv. Davide Galimberti e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Prof. G. Carcano.

Ore 9:40, Intervento degli studenti dell’I.C. Vidoletti di Varese, dell’I.C. Fermi di Cavaria e degli studenti del Liceo Scientifico Ferraris di Varese.

Ore 10:10, Cerimonia di consegna delle medaglie d’onore.

Ore 10:30, Intervento del Professor Enzo Laforgia, Dott.ssa E.De Tomasi e Dott.ssa F. Boldrini.

Ore 11, posa delle Pietre d’Inciampo.

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francescamarutti3@gmail.com
Pubblicato il 19 Gennaio 2023
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