Anarchici si mobilitano a Saronno in favore di Alfredo Cospito
In piazza San Francesco, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale della città, si sono riunite decine di persone aderenti al Collettivo Adespota, sigla anarchica del mondo saronnese
«Con Alfredo, contro il 41bis». È con questo slogan che ieri, domenica 29 gennaio, una quarantina di persone hanno manifestato in centro a Saronno in favore di Alfredo Cospito, anarchico 55enne detenuto da oltre 10 anni nel carcere di Sassari e in regime di sciopero della fame dallo scorso 19 ottobre, per protestare contro l’applicazione nei suoi confronti dell’articolo 41-bis, il cosiddetto “carcere duro”.
In piazza San Francesco, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Saronno, si sono riunite decine di persone aderenti al Collettivo Adespota, sigla anarchica del mondo saronnese. A presidiare la manifestazione squadre antisommossa della Polizia di Stato, Carabinieri, Digos e Polizia locale.
Cospito per anni ha militato tra i vertici della Federazione Anarchica Informale (Fai), descritta dai giudici come associazione per delinquere con finalità di terrorismo. Nel 2014 è stato condannato a 10 anni e 8 mesi di carcere per il gambizzamento di Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare; successivamente ha ricevuto una condanna a 20 anni per aver piazzato due pacchi bomba, nel giugno 2006, nei pressi della alla Scuola Allievi Carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Il 55enne, al regime del 41-bis dallo scorso aprile, oggi è diventato un simbolo per molte persone che si riconoscono nella contestazione anarchica italiana.
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