Migliora la situazione nei pronto soccorso dell’Asst Sette Laghi: cala la pressione a Varese e Tradate
I dati di inizio anno indicano una generale diminuzione delle situazioni di grave affollamento. Alcuni correttivi e una diminuzione dell'attività chirurgica elettiva tra le novità

Sono incoraggianti gli ultimi dati sull’affollamento dei pronto soccorso dell’asse Sette Laghi. Dopo mesi davvero difficili con tassi da “bollino nero” fino a fine 2022, da inizio anno sono state introdotte alcuni correttivi tra cui la riduzione dell’attività chirurgica di elezione anche per un allentamento del recupero del 110% delle liste d’attesa.
A beneficiarne è stato innanzitutto il PS del Circolo di Varese che, nel periodo natalizio, aveva registrato tassi di affollamento massimo per il 22% dell’attività e di bollini rossi nel 40%. A parte la giornata di lunedì dopo capodanno quanto l’attività è risultata congestionata con un picco di 170 accessi, la pressione sugli operatori è stata contenuta.
Segnali positivi arrivano anche dal PS di Tradate che dopo aver superato le festività di natale con un tasso di affollamento da bollino nero nel 58% delle giornate e rosso per il 34%, sta registrando una pressione inferiore: «negli ultimi quattro giorni – sostiene l’asse Sette Laghi – è stabile tra l’arancione (33,7%) e il giallo (43,8%). La situazione del Pronto Soccorso di Varese è risultata stabile tra il rosso (47.9%) e l’arancione (40%)».
A determinare il livello di sovraffollamento, un algoritmo che tiene conto di molteplici variabili, dal numero di accessi al numero di pazienti compresenti, dai minuti di attesa per la visita per ogni codice colore attribuito al triage, al tempo di attesa per la dimissione o il ricovero per ogni paziente. L’indicatore del sovraffollamento è quindi ricalcolato in tempo reale costantemente.
«E’ sicuramente troppo presto per trarne una conclusione netta e per indicare precisamente l’origine del significativo miglioramento registrato per Tradate – spiega ancora l’azienda ospedaliera – Sicuramente, ad influire positivamente sulla gestione dei flussi dei pazienti che si rivolgono al servizio all’emergenza e urgenza dell’Ospedale Galmarini contribuisce l’entrata in servizio di un medico in più, tutti i giorni, dalle 9.00 alle 14.00, mentre il numero medio di accessi al servizio si è mantenuto pressocché costante sui 90 al giorno, con punte superiori a 100»
Da inizio gennaio PS del Galmarini è stato affidato al primario di Medicina Mauro Molteni dopo che il primario Zamarra ha deciso di dimettersi.
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