Cuvignone lungo, prova show, sfida al profumo tricolore: è un Rally dei Laghi ricco e affascinante
Tanti gli spunti di interesse per la 31a edizione della gara più attesa del Varesotto, presentata in Camera di Commercio. Si corre venerdì 24 (con lo show all'ippodromo) e sabato 25; arrivo sul lungolago della Schiranna con tanti pretendenti alla vittoria
La sala immersiva della Camera di Commercio ha ospitato la presentazione ufficiale del 31° Rally dei Laghi con la quale, di fatto, ha preso il via la kermesse motoristica più attesa e partecipata del Varesotto che vedrà il proprio clou nel fine settimana che sta per arrivare. Venerdì 24 e sabato 25 febbraio oltre 100 equipaggi – tra gara moderna, storica e regolarità – si confronteranno sulle strade dell’alta provincia per un evento che ha anche un richiamo turistico-economico importante.
In questo 2023 il “Laghi” del patron Andrea Sabella torna a pieno regime dopo le limitazioni – prima pesanti, poi diminuite – in materia di Covid degli anni scorsi e lo fa con tanti spunti di interesse. Molti dei quali sono stati toccati durante l’incontro odierno al quale hanno preso parte anche tre dei protagonisti al volante, Andrea Crugnola (campione italiano in carica), Giuseppe Freguglia e Filippo Pensotti che, insieme, hanno vinto un totale di sette edizioni.
SPETTACOLO ALLE BETTOLE
Non è una novità assoluta, perché era una soluzione già adottata nel 2018, ma è un grande ritorno: il rally prenderà il via con una prova spettacolo che si disputerà all’interno dell’ippodromo delle Bettole – ribattezzata Magugliani Arena – nella serata di venerdì 24. Le vetture inizieranno a girare alle 19,35 anche se i piloti più attesi gareggeranno più avanti perché i primi a correre saranno gli equipaggi della regolarità seguiti poi da storiche e moderne a partire dal fondo dello schieramento sino al numero 50. Poi toccherà ai concorrenti dalla 1 alla 49. L’ingresso sarà a pagamento (5, 10, 15 euro: attenzione al pagamento, ammesso solo con contanti) e all’interno delle Bettole saranno presenti aree dedicate a sponsor, esposizioni e iniziative benefiche come Race To Donate. La prova misura 1,6 Km e prevede due giri del percorso ricavato all’interno dell’ippodromo.
VENTI BOLIDI PER LA VITTORIA
L’elenco dei partecipanti al “Laghi” è molto interessante, considerando che quella di Varese è una gara valida per la Coppa di Zona. Una ventina i bolidi di primissimo piano con due vetture di classe WRC (quelle usate nel Mondiale fino a pochi anni fa) affidate agli svizzeri Puricelli e Sulmoni e 17 di classe R5. In questo lotto ci sono i prossimi vincitori della gara e tra i favoriti spiccano i due – Andrea Spataro e Giò Dipalma – che hanno battagliato fino all’ultimo dodici mesi fa. L’esperienza di Beppe Freguglia – quattro titoli – e dello svizzero Gregoire Hotz – è da tenere presente in sede di pronostico ma sono tanti i piloti che puntano almeno al podio. Nei prossimi giorni un’analisi più approfondita.
PROFUMO DI TRICOLORE
Non correranno per la vittoria assoluta (probabilmente) ma saranno di sicuro protagonisti a un livello superiore rispetto alle vetture impiegate. Andrea Crugnola e Damiano De Tommaso, primo e secondo nell’ultimo campionato italiano assoluto, saranno nuovamente di fronte nel CIAR 2023 e partecipano al “Laghi” in preparazione all’esordio del Ciocco. L’isprese guiderà una Peugeot 208 Rally 4 e può inserirsi nella top ten, Crugnola partirà addirittura con la vettura numero 83, una Citroen Saxo K10 ma nel 2022 fu incredibilmente quinto con un’altrettanto piccola Peugeot 106. Di certo, quando passeranno loro, non mancherà lo spettacolo.
CUVI LUNGO E IN DISCESA
Parlando del percorso, Andrea Sabella ha ricordato come i tratti adatti a una gara di questo tipo nel Varesotto non siano molti. E il limite al chilometraggio delle prove speciali (70 Km) costringe gli organizzatori a tagliare e cucire, anno dopo anno, i percorsi. La scelta per il 2023 è molto interessante: immutato il Sette Termini (ci sarà anche lo shakedown di venerdì), invertita e leggermente accorciata la Valganna (partenza da Ganna, poi Boarezzo e arrivo a Ghirla, senza Alpe Tedesco) è sempre il Cuvignone a godere delle maggiori attenzioni. La prova regina quest’anno si percorrerà da Nasca a Cittiglio… inteso proprio come Cittiglio: la speciale misura 15 Km di cui 10 in discesa con l’attraversamento dell’abitato di Vararo e l’arrivo sul tornante che porta alla località Pozitt. Chi vuole vincere la gara, deve dare tutto.
INCOGNITA METEO
Nelle ultime ore le previsioni sono “svoltate” verso il sereno ma tra organizzatori e partecipanti continua a vigere l’incognita del meteo. Dovesse piovere a valle, sul passo del Cuvignone potrebbe arrivare anche qualche fiocco di neve come avvenne nel 2018. Un’ipotesi che pare scongiurata anche se non si esclude strada bagnata se dovesse piovere tra giovedì e venerdì. Occhi al cielo e al lavoro dei ricognitori, quindi, perché sbagliare le gomme potrebbe rivelarsi fatale.
PREMIAZIONI ALLA SCHIRANNA
Come nelle ultime occasioni, infine, l’arrivo della gara nel pomeriggio del sabato sarà fissato sul lungolago della Schiranna. «Una cornice meravigliosa, e chi arriva da fuori se ne accorge ogni volta restando a bocca aperta» spiega Sabella. Se l’arena creata all’ippodromo regala una cornice unica per il via con un vero “stadio del rally”, il palco delle premiazioni a bordo lago con il tramonto sullo sfondo è pura poesia. E dopo le limitazioni del recente passato, quest’anno l’area sarà aperta ai tifosi che potranno godere da vicino dell’intera cerimonia.
IL “LAGHI 2023” SU VARESENEWS – Come di consueto il “Rally dei Laghi” avrà ampio spazio sul nostro giornale: da martedì pomeriggio la gara sarà disponibile un liveblog che conterrà notizie, immagini, curiosità e informazioni di servizio sulla gara. Poi, quando la competizione prenderà il via, spazio agli aggiornamenti in tempo reale sull’andamento della corsa.
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