La città e i suoi confini: società e paesaggio dei limiti urbani in due eventi a Crenna di Gallarate
Limite è la parola-guida dell'edizione 2023 del festival Filosofarti. L'Associazione Vivere Crenna, con l'architetto Paola Girola, propone una conferenza una mostra sul tema dei limiti della città
Anche quest’anno l’associazione Vivere Crenna partecipa al Festival FilosofArti proponendo, come da tradizione, due eventi: una conferenza a più voci dal titolo “La città e i suoi confini: società e paesaggio dei limiti urbani”, e una mostra a Villa Delfina. Al centro c’è proprio la parola-guida del festival, Limite, applicata al tema della geografia e dell’urbanistica: il limite che definisce città e campagna, oggi sempre più labile eppure così centrale sia per definire sia la città che la campagna.
L’incontro a più voci si terrà domenica 19 febbraio alle ore 11.00 alle Scuderie Martignoni, in Via Venegoni 3 a Gallarate, e vedrà dialogare il prof. Luca Gaeta del Politecnico di Milano e l’architetto Isabella Sassi Farìas, fotografa di architetture, introdotti dall’architetto gallaratese Paola Girola.
La mostra verrà invece inaugurata domenica 19 febbraio alle ore 16.00 a Villa Delfina, in via Donatello 9/a, a Crenna di Gallarate, e vedrà a confronto le fotografie dei “limiti”, ovvero dei confini del rione Crenna, esito di una indagine fotografica di Isabella Sassi Farìas, e i disegni e acquerelli di Ferruccio Locarno.
Luca Gaeta, Professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e Coordinatore del dottorato in Urban Planning, Design and Policy del Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani ha fatto da anni del tema dei confini il principale argomento delle sue ricerche e pubblicazioni. Nel corso della conferenza, proporrà di considerare i confini urbani come orizzonti della vita quotidiana, dei quali i cittadini sono artefici e testimoni con il loro attivo andirivieni.
Isabella Sassi Farìas, di OnSight Agency, fotografa di architetture con formazione da architetto, presenterà in slideshow il risultato della sua indagine fotografica sul rione di Crenna, esplorato a piedi, percorrendo i suoi limiti, lungo i muri e le recinzioni che lo separano e lo connettono alla città di Gallarate e alla campagna circostante.
La conferenza ha ottenuto il patrocino del Comune di Gallarate – Assessorato alle Attività Formative, e quello dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Varese, che permetterà di riconoscere agli architetti partecipanti n. 2 crediti formativi professionali.
Alle ore 16.00 a Villa Delfina, in via Donatello 9/a, sempre a Crenna di Gallarate, verrà inaugurata la mostra “La città e i suoi confini”, con le fotografie di Isabella Sassi Farìas e le opere grafiche di Ferruccio Locarno: disegni a matita e acquerelli.
Isabella Sassi Farìas, architetto e fotografa, unisce alla ricerca visiva tramite la fotografia l’insegnamento della storia dell’arte. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 2018 con il collettivo Urban Reports una ricerca fotografica sulle aree interne e nel 2019, collaborando con l’Associazione Arco Alpino, si è occupata di ritrarre alcune valli ancora poco note delle Alpi. All’interno di On Sight Agencysi interessa alla registrazione, tramite fotografia e video, delle trasformazioni del paesaggio, come punto di partenza per il riconoscimento, la comprensione e la progettazione dei luoghi.
Gallarate, via per BesnateNelle fotografie proposte in mostra alterna visioni di pieni e vuoti, ottenute mediante uno sguardo lento e paziente, che si è mosso lungo i bordi del rione Crenna, rilevandone discontinuità, aperture e limiti con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un immaginario da condividere con i suoi abitanti.
Ferruccio Locarno, medico, gallaratese, ha sempre coltivato l’interesse per le arti figurative, dedicandosi in particolar modo al disegno. Sue personali sono state realizzate presso la Galleria Civica di Bressanone, la Galleria Il punto 7 a Busto Arsizio, il Cafè Margarita a Gallarate e Villa Oliva a Cassano Magnago. Ha esposto i suoi lavori anche in mostre collettive organizzate dall’Ordine dei Medici di Varese. Ha realizzato illustrazioni per alcune pubblicazioni storiche.
Le periferie sono luoghi topograficamente ai margini della città, solitamente poco frequentati, spesso deserti e dimenticati. Non per questo privi di importanza e di valori, dice Ferruccio Locarno. Le periferie sono apparentemente aree dove dominano trascuratezza e incuria. In prima battuta richiamano l’dea di povertà, ma in realtà spesso celano inaspettata ricchezza e racchiudono un potenziale naturalistico, artistico, umano e anche scientifico che merita di essere portato alla luce.
E così Crenna, e in particolare l’area della Boschina, polmone verde di Gallarate, è stata e continua ad essere oggetto della sua indagine artistica, che lo ha portato a ritrarla da angolature sempre nuove e in ogni stagione dell’anno.
La mostra sarà visitabile dal 19 febbraio al 5 marzo sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30.
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Orari mostra
Inaugurazione / vernissage:
domenica 19 febbraio | ore 16.00
Aperture:
Dal 19 febbraio al 5 marzo: sabato e domenica: 10:00 – 12:30 | 15:30 – 18:30
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