La rivolta nell’ospedale di Cariati e la “resurrezione”, Filmstudio 90 porta a Varese documentari e registi
Sabato 18 e lunedì 20 febbraio, in programma due proiezioni alla presenza dei registi: "Svegliami a mezzanotte" di Francesco Patierno e "C’era una volta in Italia - Giacarta sta arrivando" di Federico Greco e Mirko Melchiorre
Doppio appuntamento con Filmstudio 90, la storica associazione cinematografica di Varese che propone come sempre appuntamenti di qualità. Sabato 18 e lunedì 20 febbraio, in programma due proiezioni alla presenza dei registi e con film documentari che trattano tematiche molto attuali: la depressione e la sanità pubblica.
Il primo film in programma nella SALA FILMSTUDIO 90 (Via De Cristoforis) è “Svegliami a mezzanotte” di Francesco Patierno (Italia 2022, 71′), film candidato come Miglior Documentario ai David di Donatello 2023. Il regista Francesco Patierno sarà presente in sala e dialogherà con il pubblico dopo la proiezione e racconterà come è nato questa sua pellicola: appuntamento per sabato 18 febbraio, alle 18.15. La trama è il racconto di una donna di 32 anni, madre di una bambina di pochi mesi, che a causa di una forte depressione si è lanciata dal quinto piano di un palazzo, sopravvivendo allo schianto. Il film è la storia di una miracolosa resurrezione. Non solo fisica, ma soprattutto psicologica.
Biglietti: Intero € 6,50, ridotto under 25 € 3,00. Ingresso riservato ai soci. Se non hai già la nostra tessera compila il form presente alla pagina https://www.filmstudio90.it/tesseramento/ almeno 24 ore prima della prima proiezione a cui vuoi partecipare. Oppure venire nei nostri uffici a Varese in via de Cristoforis, 5 (sempre 24 ore prima) in orario d’ufficio (tel. 0332.830053).
Cariati, uno sperduto paesino della Calabria affacciato sullo Jonio. La sanità pubblica è ridotta al lumicino da decenni di tagli al bilancio e privatizzazioni. Con il Piano di rientro è stato chiuso anche l’ultimo ospedale della zona: uno dei 18 ospedali cancellati nel giro di una notte in tutta la Calabria. Un manipolo di ribelli di ogni età decide di protestare come nessuno ha mai osato fare, occupando l’ospedale con l’obiettivo di ottenerne la riapertura. Nel frattempo alcuni dei più importanti intellettuali, medici, esperti e attivisti italiani e internazionali ci svelano le vere responsabilità locali e globali dell’attacco alla salute pubblica, e sostengono la lotta di Cariati.
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