Conclusa la prima dose vaccinale alla Fondazione monsignor Comi
Sono stati vaccinati ospiti e operatori per un totale di 234 dosi somministrate
Lo scorso 17 febbraio è iniziata la prima somministrazione dei vaccini agli ospiti e al personale della Fondazione Comi. Le dosi somministrate in questa prima fase sono state 234, nessuno ha avuto reazioni particolari e stanno tutti bene.
«Ho sentito la necessità di farlo visto quello che succede nel mondo e oggi sono molto felice perché serve a proteggere me e gli altri. Dopo un lungo periodo di isolamento fatto di telefonate e videochiamate ho un sogno: toccare mia figlio, mia nuora, i miei nipoti’». Queste le prime parole di Giovanni Lusa (foto), uno tra i primi ospiti ad essere vaccinato.
Continuano nel frattempo le visite parenti a vetro e l’immissione di nuovi ospiti nella struttura protetta mentre nella casa albergo si registra ancora una ospite positiva e si aspetta la sua negativizzazione per poter iniziare, anche in questo caso, ad aprire alle visite e all’ammissione di nuovi ospiti che sono in lista d’attesa.
«Pur non rappresentando la fine del periodo, la prima giornata di vaccinazione è ricca di significato – dichiara il responsabile della struttura – perché è il segnale di un ulteriore passo verso una gestione più tranquilla dei nostri ospiti e allevia il nostro personale dalla pressione costante dell’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi. Adesso dobbiamo attendere il secondo richiamo e sebbene i contatti diretti con l’esterno non sono ancora possibili, siamo tutti molto fiduciosi e lavoriamo per poter realizzare il sogno dei nostri ospiti».
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