Pellicini: “Bene il fronte comune per mantenere il Giudice di pace a Luino”
Secondo l'ex sindaco “è necessario che il Comune manifesti ufficialmente la propria volontà, al fine di scongiurare il rischio di una chiusura unilaterale del servizio"

«Non posso che applaudire all’iniziativa messa in campo dal Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Simone Castoldi, tesa alla difesa e al mantenimento in Luino dell’Ufficio del Giudice di Pace».
Così Andrea Pellicini commenta la lettera indirizzata nei giorni scorsi da Simone Castoldi al Presidente del Tribunale di Varese, Dottor Tacconi.
«Nelle scorse settimane mi sono più volte sentito con lui e con il Sindaco Enrico Bianchi, perché venisse definita una strategia comune nell’interesse del territorio nord provinciale. Ora, però, bisogna insistere per arrivare alla stipulazione della convenzione con il Tribunale di Varese. È, quindi, necessario che il Comune di Luino manifesti ufficialmente la propria volontà, al fine di scongiurare il rischio di una chiusura unilaterale del servizio da parte del medesimo Tribunale. L’obiettivo condiviso è quello di tenere sul territorio tutti i servizi fondamentali, nell’interesse della collettività, nella piena consapevolezza che tutto quello che ci verrà tolto non ci sarà più restituito».
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