Continua il percorso per una “giustizia riparativa” a Varese

L'incontro che si è svolto in salone Estense nel pomeriggio del 21 aprile ha posto le basi per un  Manifesto del Tavolo Permanente per la Giustizia Riparativa

Giustizia riparativa salone estense

Prosegue il suo corso “InContro” il progetto di “Giustizia Riparativa” che ha come obiettivo l’incontro tra vittime dei reati e chi ha commesso il reato, nella logica di un percorso di mediazione che riguarda non solo le persone coinvolte ma anche l’ambiente in cui il reato è avvenuto, che vede protagonisti il comune di Varese, cooperativa Lotta contro l’emarginazione, Enaip, le carceri di Varese e Busto e il carcere minorile Beccaria.

In particolare, l’incontro che si è svolto in salone Estense nel pomeriggio del 21 aprile ha posto le basi per un  Manifesto del Tavolo Permanente per la Giustizia Riparativa, un documento per un impegno di responsabilità tra diversi attori locali.

«Stiamo sperimentando un modello che non è alternativo al sistema penale ma complementare – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari – Esperienze come queste di giustizia riparativa sono un nuovo modo di assicurare sicurezza alle nostre città Occuparsi della comunità favorendo incontri ed esperienze come queste consente di rispondere in modo diverso ed efficiente ad un’esigenza di sicurezza dei cittadini».

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Pubblicato il 22 Aprile 2022
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