Moratoria: a fine giugno scade il termine. Artigianfidi rilancia il suo impegno
Proroga di 12 mesi per il rimborso della quota capitale su finanziamenti bancari. In Lombardia solo il 30% delle Mpi (micro e piccole imprese) ne ha beneficiato
È stata una battaglia che il sistema Confartigianato ha vinto a favore delle micro e piccole imprese. E Artigianfidi Varese, attraverso i rapporti privilegiati con alcuni fra i maggiori gruppi bancari ad esso convenzionati , ha sensibilizzato gli imprenditori della piccola impresa affinché potessero usufruire della moratoria. Il successo è arrivato e la partita è ancora aperta: due mesi a disposizione (data ultima il 30 giugno 2010) per tutte quelle imprese che vogliono godere di un poco di tempo – e di sicurezza – nei confronti del futuro.
A livello di regione Lombardia, solo il 30% delle MPI (micro e piccole imprese) ha beneficiato della moratoria , ed è per questo che Lorenzo Mezzalira, presidente di Artigianfidi Varese, ha deciso di intervenire per lanciare un messaggio a quel restante «70% che ne ha diritto. D’altronde, la moratoria permette di prorogare di 12 mesi il rimborso della quota capitale su finanziamenti bancari, quindi è particolarmente vantaggioso. Ad oggi, il nostro Consorzio Fidi ha traslato il debito residuo di 293 imprese, alle quali erano stati affidati finanziamenti per una somma complessiva di 24 milioni di euro».
«L’obiettivo della moratoria – aggiunge Mezzalira – è quello di favorire la continuità dell’afflusso di credito al sistema produttivo fornendo alle imprese, con adeguate prospettive economiche ed in grado di provare la continuità aziendale, una liquidità sufficiente per superare la fase di maggiore difficoltà ed arrivare al momento dell’attesa ripresa economica nelle migliori condizioni possibili. L’accordo si riferisce alle imprese “in bonis” (cioè non devono esserci esposizioni classificate come sofferenze, partite incagliate, ristrutturate, scadute e/o sconfinanti deteriorate, scadute e/o sconfinanti non deteriorate) ma può essere utilizzata anche da tutte quelle realtà imprenditoriali che, alla data della presentazione della domanda, presentano rate non pagate o pagate solo parzialmente da non più di 180 giorni».
In aggiunta alla moratoria, sulla quale Artigianfidi Varese ha riversato un impegno e un’operatività frutto del continuo dialogo delle imprese, la struttura di viale Milano rilancia l’affiancamento delle MPI nel consigliarle nella presentazione del bilancio 2009, sottolinea il suo ruolo di consulente in materia finanziaria e gestionale, rimarca l’asse strategico tra banche-associazioni di categoria-imprenditori. «La parola magica di fronte alla recessione – conclude il Presidente – è proattività. Cioè la capacità di leggere il territorio e le sue realtà produttive per individuarne le esigenze e rispondere con prodotti, tra i 500 di Artigianfidi, adatti ad ogni singola richiesta».
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