II diabete nella persona anziana e nei bambini. Un nuovo percorso al Centro Medico SME
La nuova iniziativa coinvolge diversi medici specialisti in vari settori per creare un'accurata valutazione diabetologica per le persone anziane e per i ragazzi in età pediatrica
Il Centro SME avvia un Percorso Interdisciplinare in Diabetologia per anziani e pediatrica. Si tratta di un intervento collegiale da parte di diversi medici specialisti in vari settori per creare un’accurata valutazione diabetologica per le persone anziane e per i ragazzi in età pediatrica.
L’aumento della popolazione anziana in Italia e nel Mondo rappresenta una sfida sanitaria e sociale per le implicazioni economiche, organizzative e assistenziali. Nel 2050 la quota degli ultra 65enni in Italia raggiungerà il 36%. Un numero significativo di anziani sviluppa il Diabete mellito di tipo 2; l’incidenza è prevista in aumento, tanto da essere paragonata ad una vera e propria “epidemia”.
L’incremento dei numero dei casi ha fatto coniare il termine “Diabete Anziano“, termine che tuttavia è assolutamente generico in quanto sottintende diverse situazioni. Il Diabete può essere infatti di nuova insorgenza in età senile, oppure essere stato diagnosticato in precedenza. I meccanismi alla base dell’insorgenza del diabete nell’anziano sono molteplici. Da un lato si associa al processo generale di invecchiamento, dall’altro è sostenuto da diversi meccanismi e fattori ambientali. Tra questi, ereditarietà, stile di vita sedentaria, aumento della massa adiposa, perdita di massa muscolare, sino alla concomitanza con altre malattie e all’esposizione a sostanze nocive o a farmaci.
Oltre i 75-80 anni sono inoltre presenti delle specificità biologiche e fisiopatologiche molto diverse che condizionano in modo determinante qualità e aspettativa di vita: si va dall’anziano in buone condizioni generali e autosufficiente, al paziente con diverse patologie associate e con fragilità, che necessita di assistenza specifica domiciliare o in strutture RSA. Non meno importante è il contesto culturale, economico e sociale del paziente che può influenzare la strategia di cura.
Tenendo conto di queste premesse è evidente che la cosa più importante per la qualità di vita degli over 65 sia evitare le condizioni di fragilità, ovvero l’incapacità del soggetto a mettere in atto fattori di compenso ai diversi eventi stressanti. La fragilità è un aspetto clinico molto importante nell’anziano e va sempre diagnosticata precocemente.
La persona anziana con diabete necessita quindi un’accurata valutazione specialistica diabetologica, con particolare attenzione a storia clinica, durata del diabete, condizione sociale, autonomia, abitudini nutrizionali e di vita, oltre che all’esame fisico. Risulta altrettanto indispensabile un attento studio delle comorbilità-complicanze. A tale scopo è raccomandabile un intervento collegiale interdisciplinare che comprenda, a seconda dei casi, Specialisti di diverse branche quali Cardiologo, Oculista, Neurologo, Nefrologo, Geriatra, Nutrizionista, Psicologo, Radiologo/Ecografista, Laboratorista.
È altrettanto utile una valutazione multidimensionale Geriatrica per intercettare precocemente Fragilità e Disabilità. Si tratta di un approccio specialistico che mediante appositi questionari valuta il paziente in termini globali, esplorando diverse aree comportamentali, quali ad esempio stato cognitivo, facilità alle cadute, autonomia nelle diverse attività.
Il percorso per il diabete nella persona anziana creato dal CENTRO MEDICO SME, grazie alla collaborazione con Diabetologi di riconosciuta esperienza clinica, è orientato proprio alla gestione interdisciplinare ed ha coinvolto i professionisti più esperti nei diversi ambiti della clinica e della diagnostica.
Il Percorso DIABETE completa le proprie peculiarità offrendo il supporto educativo per un miglior controllo del diabete, con particolare attenzione alla corretta terapia, al controllo glicemico e alla prevenzione di ipoglicemie e altre complicanze. La terapia diabetologica deve essere personalizzata in funzione del quadro clinico e della terapia complessiva, della qualità e aspettativa di vita, evitando le ipoglicemie.
SME propone anche un “counseling” nutrizionale e sullo stile di vita, compreso l’esercizio fisico, oltre ad un eventuale percorso psicoterapeutico di supporto in particolari situazioni.
Ovviamente tutti gli interventi specialistici devono essere effettuati in totale sinergia e condivisione con il Medico di Famiglia, perno dell’Assistenza e figura terapeutica centrale, coinvolgendo anche il “care-giver” laddove presente.
L’impegno di SME per il diabete non si ferma al soggetto anziano, ma comprende anche un Ambulatorio di Diabetologia Pediatrica che fornisce, grazie all’esperienza di un qualificato Diabetologo pediatra, la consulenza diagnostico-terapeutica per bambini e adolescenti affetti da intolleranza glucidica, diabete mellito di tipo 1, di tipo 2 e diabete monogenico.
Il Centro Medico SME – Poliambulatorio – Diagnostica per Immagini – Punto Prelievi Bionics, di Via L. Pirandello, 31 – Varese (Direttore Sanitario Prof. Andrea Casasco), struttura sanitaria privata non convenzionata con il SSR, sottoposto a direzione e coordinamento del CDI – Centro Diagnostico Italiano, ha dato vita a una serie di PERCORSI TEMATICI INTERDISCIPLINARI mirati a rispondere alle necessità dei pazienti.
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città