Farisoglio: “La fermata a est di Castellanza? Per ora è nel mondo dei sogni”
"La priorità assoluta del momento è garantire i collegamenti con la nuova stazione" taglia corto il sindaco. E dal sedime FNM, via i binari dopo l'apertura del tunnel
Sulla questione della "stazione est" di Castellanza, o meglio la fermata da tempo richieesta in zona Nizzolina-Rescaldina a servizio dei pendolari della Valle Olona e di Castegnate, torna a richiesta il sindaco Fabrizio Farisoglio. E lo fa ricacciandola, almeno per ora, «nel mondo dei sogni».
«Detto brutalmente, al momento la priorità è quella di garantire il collegamento con la nuova stazione di Castellanza (in territorio bustese all’incrocio con le FS ndr) per il 31 gennaio 2010, la data stabilita per il passaggio del primo treno attraverso il tunnel dell’interramento». Tutto il resto, viene dopo ed eventualmente, anzi, è nel mondo dei sogni, parola di sindaco. «Si pensava, certo, ad una fermata all’imbocco est del tunnel, e sono stati fatti studi al riguardo che però non sembrano molto incoraggianti. Va tenuto conto che quanto ad abbonamenti ferroviari i castellanzesi ne fanno dieci volte più dei marnatesi». Proprio a Marnate per iniziativa dell’opposizione, stimolata anche dai colleghi di Castellanza, se ne è parlato in consiglio comunale, senza stringere granchè. È anche vero però che una fermata a disposizione potrebbe accrescere l’uso del treno sul versate marnatese e gorlese della Valle, se non verso la vicina Busto almeno verso Saronno, Milano e Malpensa: almeno questo si attende chi da tempo la caldeggia, nonostante le evidenti difficoltà anche tecniche che un’opera del genere incontrerebbe, laddove la ferrovia comincia ad infilarsi nel lungo tunnel sotto l’Olona.
Lo stesso Farisoglio non fa mistero di un certo scetticismo sui benefici complessivi dell’interramento a fronte dell’investimento di risorse e tempo; certo sparirà l’odioso passaggio a livello sul Sempione, concede, e si aprirà un nuovo spazio cittadino utilizzabile per migliorare i collegamenti interni, anche a favore della mobilità ciclabile.
L’intervento fu deciso sotto l’amministrazione comunale di centrosinistra di Livio Frigoli, quando al ministero dei trasporti c’era Claudio Burlando. Paiono mille anni fa, quasi un’Italia antropologicamente diversa. Ora sul completamento del tunnel, il "cappello" (da ferroviere) ce lo metterà la Regione nel segno del duo Formigoni-Cattaneo.
Sulla questione del sedime ferroviario delle Nord che resterà a Castellanza dopo l’interramento, Farisoglio infine rassicura: i binari spariranno, «ci sono già i preventivi di spesa al riguardo». Mentre nei prossimi appuntamenti, in segreteria tecnica domani, e in collegio di vigilanza il giorno 11, si tornerà sulle questioni connesse.
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