Risarcimenti, lunedi è l’ultimo giorno
Ecco a chi rivolgersi e che cosa fare, l'ultimo giorno utile è lunedì. Portare foto e dichiarazione in carta semplice
Il sindaco Attilio Fontana annuncia ai cittadini come procedere per chiedere i rimborsi. Attenzione, perché c’è tempo fino a lunedì compreso. Già martedì il Comune deve procedere a trasmettere un primo sommario elenco delle pratiche alla Regione e alla Protezione civile.
Gli orari
Venerdì ci si potrà recare in Comune tra le 8 e le 19. La mattina, ci si potrà rivolgere all’Urp, il pomeriggio sarà allestito un apposito punto di raccolta nel salone Estense. Sabato mattina tra le 8 e le 13, il punto di raccolta sarà attivo sempre nel Salone Estense. Lunedì, tra le 8 e le 19, sarà l’ultimo giorno in cui ci si potrà rivolgere agli uffici negli stessi punti di raccolta.
La domanda
Secondo quanto spiegato dal sindaco, i cittadini dovranno compilare una domanda in carta semplice, allegando possibilmente le fotografie del danno ricevuto, e indicando una previsione di spesa. “Si tratta di importi non vincolanti – ha spiegato il sindaco – in quanto servono solo come primo approccio preliminare in vista di una seconda procedura che vi sarà comunicata più avanti”. Il decreto del consiglio dei ministri, che destina soldi all’emergenza del nubifragio varesino, non è stato ancora pubblicato. Dunque: non sappiamo la cifra precisa che sarà erogata.
Varese trasmetterà le sue esigenze, poi si passerà alle perizie e alle quantificazioni precise in un secondo tempo.
Le assicurazioni
Importante: sono escluse dal risarcimento danni, quegli immobili che già godono di una assicurazione privata, per danni legati a calamità naturali o eventi atmosferici.
Gli aventi diritto
Chi avrà diritto ai rimborsi? Non è ancora chiaro. Secondo il sindaco, la prima mossa è quella di capire quanti soldi arriveranno dal Governo. Poi, si dovranno stabilire delle priorità. Di certo, chi ha avuto la casa invasa dalla pioggia a dai fiumi in piena potrà fare richiesta.
E chi ha avuto la macchina danneggiata? “In questo momento – spiega il sindaco – è una domanda a cui non so rispondere, ma tra qualche giorno avremo notizie più precise”.
Chi avrà diritto ai rimborsi? Non è ancora chiaro. Secondo il sindaco, la prima mossa è quella di capire quanti soldi arriveranno dal Governo. Poi, si dovranno stabilire delle priorità. Di certo, chi ha avuto la casa invasa dalla pioggia a dai fiumi in piena potrà fare richiesta.
E chi ha avuto la macchina danneggiata? “In questo momento – spiega il sindaco – è una domanda a cui non so rispondere, ma tra qualche giorno avremo notizie più precise”.
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