Pedemontana gratis? Chiesti al governo 500 milioni

Quattro deputati della Lega Nord hanno proposto un emendamento alla legge di stabilità per cancellare il pedaggio dalle tangenziali di Varese e Como

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Quanto costerà percorrere Pedemontana gratis? 500 milioni di euro. A tanto ammonta la richiesta di un gruppo di deputati della Lega Nord per rendere gratuito il pedaggio, ma solo per quanto riguarda le tangenziali di Varese e Como.

LA PROPOSTA – Gli onorevoli del carroccio Molteni, Guidesi, Giorgetti e Bossi hanno depositato un emendamento alla legge di stabilità per chiedere che il governo si faccia carico dei milioni di euro che, secondo il piano economico di Pedemontana, dovrebbero arrivare dal pedaggiamento: 200 milioni per il 2016, 150 per il 2017 e altri 150 per il 2018. Totale: mezzo miliardo di euro. Se il parlamento darà il via libera alla richiesta la società avrà poi 30 giorni di tempo per elaborare un nuovo piano economico che non preveda costi per i tratti delle tangenziali di Varese e Como.

L’ITER PARLAMENTARE – Una palla incandescente che inizia ora il suo percorso nei palazzi romani ma che ha già superato il primo, fondamentale, ostacolo: l’ammissibilità. L’emendamento è stato infatti dichiarato ammissibile e quindi da domenica prossima entrerà nella discussione della Commissione Bilancio della Camera.

IL GOVERNO – Il cerino rischia così di rimanere nelle mani del governo che dovrà trovare la montagna di euro che serve per le coperture della proposta, in una partita che si sta facendo sempre più politica. «Se l’emendamento passa le due tangenziali diventeranno gratuite, altrimenti se non passa resteranno a pagamento perché il Governo ha deciso così» ha messo in chiaro Roberto Maroni. Un’asticella che si alza ancor di più con l’appello del segretario lombardo della Lega Nord, Paolo Grimoldi: «auspichiamo che tutti i parlamentari eletti in Lombardia, a qualunque partito appartengano, diano il loro voto favorevole a questo emendamento».

LE PROTESTE – E mentre la proposta inizia a farsi strada a Roma, a Varese e Como la questione è sempre più incandescente. Da quando -con l’arrivo di dicembre- l’autostrada è diventata a pagamento per tutti, i viaggiatori che percorrono Pedemontana sono sempre meno mentre contemporaneamente il traffico sulle vecchie strade è tornato ai livelli precedenti all’apertura dell’autostrada. E anche chi sceglie di percorrere la strada nuova non ha vita facile con un sistema di pagamento che sta mostrando parecchie criticità.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Dicembre 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da picconatore

    Della serie . . . . quello che non entra dalla porta ( pedaggi ) lo facciamo entrare dalla finestra (contributi pubblici SICURI, TANTI e SUBITO).
    I signori della Lega hanno finito di prenderci per i fondelli con le loro false battaglie.
    A CASA TUTTI E SUBITO.

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Un problema regionale diventa un problema statale. Ovviamente lo Stato c’è solo quando occorre chiedere soldi per progetti mal finanziati e gestiti come puro strumento di campagna elettorale.

    Siete dei maestri dell’inganno cari leghisti.

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