Il popolo di Filmstudio’90 spera nella riapertura

In tanti ieri sera, venerdì 26 febbraio, hanno partecipato alla serata organizzata dall’associazione di Filmstudio’90 per fare il punto della situazione dopo la chiusura della sala di Via De Cristoforis, 5.

L’incontro si è tenuto in Sala Montanari, spazio del comune concessa a Giulio Rossini e soci per poter continuare le attività di proiezioni e incontro che al momento non hanno “casa”. «Ci auguriamo che questa situazione possa cambiare al più presto» hanno più volte sottolineato i tanti collaboratori dell’associazione.

Al momento infatti, la sala del cineclub resta sotto sequestro preventivo. Filmstudio’90 e Coopuf hanno fatto ricorso ma sarà il tribunale a dover decidere il da farsi. «E’ una situazione che si è verificata senza che ne fossi a conoscenza – interviene il sindaco Attilio Fontana, seduto tra le prime file -. Ora è tutto nelle mani della magistratura e spero che presto Filmstudio’90 possa riapre la sua casa».

«Appena abbiamo saputo quanto successo ci siamo attivati e abbiamo offerto a Filmstudio’90 la possibilità di utilizzare questa sala – continua Simone Longhini, assessore alla cultura -. Abbiamo sempre avuto un rapporto di collaborazione con l’associazione e speriamo che la situazione si risolva al più presto».

Prima della proiezione del film “Era la città dei miei cinema”, la parola è stata data al pubblico che ha più volte ribadito l’importanza di un luogo come Filmstudio’90 in città. Giulio Rossini, presidente dell’Associazione ha infine concluso: «Crediamo che se in questi anni il pubblico di Filmstudio’90 è cresciuto così tanto è perchè abbiamo risposto alle esigenze del pubblico. Aspettiamo di vedere quello che succederà ma crediamo che gli spazi culturali in città non siamo mai abbastanza: quello che possiamo dire è che stiamo cercando sul territorio altre sale e l’idea è quella di lanciare un grande progetto».