Mobbing sul collega, l’ex-primario della cardiochirurgia a giudizio
Il giudice per l'udienza preliminare ha rinviato a giudizio Andrea Sala per la vicenda scaturita dal caso del corvo in ospedale: avrebbe messo ai margini il collega Vittorio Mantovani
L’ex-primario della cardiochirurgia di Varese Andrea Sala, andrà a processo con l’accusa di aver mobbizzato il suo collega di reparto Vittorio Mantovani. Finirà davanti alla corte la complessa vicenda collegata a quella del “corvo” che ha imperversato per le corsie dell’ospedale con alcune lettere anonime inviate ai familiari di una paziente morta in seguito ad un intervento chirurgico nelle quali si indicavano i presunti errori del Mantovani.
Se quella vicenda si è conclusa con l’assoluzione dell’autore delle missive, il medico Giovanni Mariscalco, dovrà ora essere sviscerata dai giudici l’accusa di maltrattamenti e abuso d’ufficio da parte dell’allora primario nei confronti di Mantovani dopo che la Corte di Cassazione ha annullato la prima sentenza di non luogo a procedere emessa dal Gup di Varese.
Sulla scorta di quanto deciso dalla Cassazione, dunque, il giudice per l’udienza preliminare ha disposto il dibattimento per giungere ad una verità su quanto è avvenuto nel 2014 nel reparto di cui lo stesso Sala è considerato un fondatore e nel quale avrebbe messo in atto comportamenti tali da mettere ai margini il collega Mantovani. Il processo inizierà il 10 novembre.
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