Masnago terra di conquista, anche Radom batte la Openjobmetis
Pessimo secondo tempo per la squadra di Moretti che segna poco e si fa infilare dai polacchi, restando sul fondo della classifica del girone di Champions
Confessiamo: non ce l’aspettavamo così brutta. La Openjobmetis perde per la quarta volta consecutiva in Champions, accucciandosi sul fondo della classifica del girone, cedendo in casa ai polacchi del Rosa Radom al termine di una partita indigeribile. O meglio, a un secondo tempo come se ne vedono, talvolta, sui campi in linoleum dei campionati amatoriali.
Sarebbero tanti gli aggettivi per descrivere il (non) gioco biancorosso dall’intervallo in avanti, ma nessuno di questi è positivo. Partiamo dall’attacco, dove gli uomini di Moretti o hanno tirato al secondo passaggio – nei primi secondi del possesso – oppure hanno tergiversato molto spesso fino a forzare allo scadere dei 24”. Sbagliando cesti già fatti (due volte Eyenga da sotto), tirando da 3 con il 27%, segnando la miseria di 11 punti nel terzo periodo (e 25 nella seconda metà), fallendo come quasi sempre anche diversi tiri liberi. E in difesa? La scelta di cambiare sistematicamente su ogni blocco non solo ha deresponsabilizzato i singoli, ma soprattutto ha costretto ad affrontare tanti mis-match sfavorevoli, con Kangur e i lunghi a dover inseguire Brezelton (un “nano” velocissimo) o il leggero ma preciso Zyskowski (2/3 da 3) e i piccoli a cercare di tagliar fuori Jackson e gli altri massicci lunghi polacchi.
Insomma, al di là di un risultato non così amaro (62-69: forse aumentano i rimpianti visto che, appunto, Radom non è certo una corazzata), Varese ha offerto un’esibizione davvero difficile da accettare. E non parliamo di impegno – quello c’è stato – parliamo proprio di gioco della pallacanestro, perché vedere tanti errori tecnici (dei giocatori), tattici (certe scelte del coach) e mentali fa davvero male al cuore degli appassionati. E alla classifica: per qualificarsi Varese dovrebbe mettersi a vincere partite su partite, ma questa pare una possibilità remota, anche se martedì a Usak si può almeno vincere lo scontro per non rimanere ultimi da soli. Prima però c’è un match interno cruciale con Brescia, sabato alle 20,30: si spazzino per quanto è possibile le nubi nella testa di staff e giocatori e si provi subito a cambiare rotta.
COLPO D’OCCHIO – La Champions, e le recenti esibizioni (Pesaro esclusa) della Openjobmetis non invogliano il pubblico a raggiungere il PalA2A: circa 1.500 gli spettatori presenti, anche piuttosto freddini rispetto ad altre volte. Pubblico che, nel corso del match, ha cercato ogni tanto di alzare il volume nonostante la brutta esibizione dei biancorossi.
PALLA A DUE – Moretti conferma Cavaliero in quintetto con Pelle preferito a un Anosike ancora convalescente, seppure regolarmente a referto e poi in campo. Tra gli ospiti nessun ex “italiano” ma un giocatore interessante come Brazelton a governare la regia.
Brazelton e Maynor / foto S. RasoLA PARTITA – L’avvio non è dei migliori per Varese: tra tanti errori da ambo le parti, Jackson trova comunque il modo di segnare i primi 7 punti biancoblu e dare il primo vantaggio al Rosa. La fiammata di Eyenga, seguito da Maynor (4 punti e 5 assist, che rimarranno tali al 40′) dà il vantaggio a Varese che lo conserva sino alla sirena del 10′, 19-18.
E la piccola ondata prosegue nel secondo periodo, il migliore disputato dai biancorossi: Maynor per qualche istante pare quello di due anni fa e addirittura Johnson con due triple puntella il risultato favorevole alla pausa lunga, 37-32.
Dopo l’intervallo Eyenga timbra il massimo vantaggio (+7), ma quello è il canto del cigno, con oltre 19′ da giocare. Per 5′ la Openjobmetis non segna più (Kangur romperà il digiuno con un ½ in lunetta), si fa infilzare dalle triple di Sokolowski e di Brazelton, falliscono attacchi uno dopo l’altro, concedono rimbalzi agli ospiti (Campani esce frastornato) e si ritrovano con il sedere per terra alla sirena (48-53).
IL FINALE – Tempo di recuperare ce ne sarebbe anche, come ci sarebbero le condizioni perché il Rosa a un certo punto smette a propria volta di fare male. Varese però non ne approfitta perché Eyenga e Maynor non ne azzeccano più una e tra i compagni nessuno, salvo qualche tentativo di Avramovic, è in grado di dare una sterzata alla partita. Emblematico il momento dell’ultimo -4: la Openjobmetis fallisce due liberi (Campani) e in un amen si trova sotto di otto. Che su per giù è anche un risultato finale suggellato da Bell e dai tiri liberi del solito Brazelton.
OPENJOBMETIS VARESE – ROSA RADOM 62-69 (19-18, 37-32; 48-53)
VARESE: Anosike 2 (1-3), Maynor 14 (3-11, 1-3), Avramovic 10 (3-7, 1-5), Pelle 6 (2-3), Bulleri 2 (1-1), Cavaliero (0-3, 0-2), Campani (0-2, 0-1), Kangur 6 (1-1, 1-4), Ferrero (0-1, 0-1), Eyenga 14 (3-8, 2-5), Johnson 8 (1-3, 2-5). Ne: Canavesi. All. Moretti.
RADOM: Witka 8 (1-4, 2-3), Bojanowski (0-1 da 3), Brazelton 19 (3-12, 3-4), Bell 5 (1-7, 1-3), Zyskowski 13 (1-4, 2-3), Sokolowski 9 (1-2, 2-5), Adams (0-1), Bonarek (0-1, 0-1), Jackson 15 (6-12). Ne: Zegzula. All. Kaminski.
ARBITRI: Dozai (Cro), Krejic (Slo), Piloidis (Gre).
NOTE. Da 2: V 15-43, R 13-43. Da 3: V 7-26, R 10-20. Tl: V 11-17, R 13-18. Rimbalzi: V 43 (12 off., Anosike 10), R 51 (13 off., Sokolowski 10). Assist: V 11 (Maynor 5), R 13 (Brazelton 4). Perse: V 7 (Maynor 2), R 13 (Brazelton, Sokolovski 4). Recuperate: V 8 (Avramovic 2), R 3 (3 con 1). Usc. 5 falli: Witka. F. tecnico a Maynor e Sokolowski (39’30).
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
.