“Frera e Truffini tornino al Comune senza indugi”
Anche Franco Accordino di Movimento Prealpino commenta quando comunicato dal sindaco Laura Cavalotti sulle azioni da intraprendere dopo la delibera della Corte dei Conti
«La biblioteca Frera e Villa Truffini devono tornare al comune senza indugi». Anche Franco Accordino di Movimento Prealpino commenta quando comunicato dal sindaco Laura Cavalotti durante la commissione bilancio incentrata sulle azioni da intraprendere dopo la delibera della corte dei conti che criticava fortemente la compravendita con la Seprio Servizi avvenuta nel 2010. Anno in cui lo stesso Accordino si era opposto all’atto, tanto che gli vennero tolte le deleghe di assessore dall’allora sindaco Stefano Candiani perché era «venuto a mancare il rapporto di fiducia».
Ora Accordino torna sull’argomento: «Da sempre sono dell’opinione che Frera e Truffini tornino di piena proprietà comunale (anzi sarebbero sempre dovuti rimanere di proprietà comunale). Sono contento che anche il gruppo Partecipare Insieme condivida la mia storica posizione. Ma la domanda sorge spontanea: perché qualche mese fa, quando presentai una mozione per far tornare la Truffini subito di proprietà comunale a costo zero (rinunciando cioè al credito che il Comune ancora vanta verso Seprio per questa operazione) Calabrese e Alberti votarono contro? Forse per ordini impartiti dall’alto? Cambiare opinione non è negativo, ma forse sull’argomento, visto la delicatezza e l’importanza, ci vorrebbe più equilibrio».
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