“Un siluro contro Luisa Oprandi”
L'onorevole Paolo Rossi attacca il partito, il consigliere Mirabelli si dice dispiaciuto
Sta facendo discutere, nel mondo della politica, l’esclusione dalle liste per le elezioni regionali di Luisa Oprandi, consigliere comunale di Varese, che nel 2016 ottenne 781 preferenze ma fu esclusa dalla giunta. La scorsa estate la Oprandi si era rimessa in lizza per un posto alle regionali, ma la direzione provinciale non l’ha candidata. Alcuni ritengono sia stata una scelta sbagliata.
In un lungo intervento, l’onorevole del Gruppo Pd alla Camera Paolo Rossi stigmatizza la vicenda. Rossi a sua volta ha da poco annunciato la sua uscita dal Pd:
“Niente di nuovo sotto il sole. Di questi tempi…nessuna novità. La candidatura di Luisa Oprandi alle prossime elezioni regionali è stata cassata dai vertici del Pd varesino. Luisa aveva da tempo dato la sua disponibilità “palleggiata” fino all’ultimo momento e, alla fine, puntualmente rifiutata. Rappresentava viceversa una grande e preziosa opportunità per il Pd in virtù del suo impegno dentro e fuori quel partito, un impegno riconosciuto da molti e materializzatosi nel tempo prima con una candidatura a Sindaco di Varese quando sfiorò la vittoria, poi risultando nettamente la più votata in assoluto tra tutti gli eletti alle ultime elezioni comunali di Varese, ricevendo subito dopo il “regolare” benservito dai suoi che non l’ hanno voluta in Giunta. Succede spesso alle persone libere e scomode, fuori da un’ idea di potere per il potere.
Ci perde innanzitutto il Partito Democratico che, ancora una volta, ha voluto privilegiare la logica delle correnti e degli affari di botteguccia. La sua candidatura era pericolosa per molti che invece di ragionare facendo proprie valutazioni collegiali e da vera comunità politica (la sua candidatura è stata oltretutto caldeggiata da moltissimi nel Pd), hanno semplicemente preferito badare solo ai loro interessi. Si dirà che un partito è democraticamente libero di fare le proprie scelte. Verissimo. Intanto questa è però l’ ennesima prova che il Pd ha perso contatto con la realtà a Roma come a Varese”.
Un intervento di segno di diverso, non contro il partito, ma ugualmente dispiaciuto è quello del consigliere comunale di Varese Fabrizio Mirabelli, spesso su posizioni simili a quella della Oprandi nel corso del 2017.
“Mi dispiace – scrive – che, nella lista del PD, per le elezioni regionali non abbia trovato spazio l’amica Luisa Oprandi. Senza nulla togliere alle donne che hanno dato, generosamente, la propria disponibilità, credo che Luisa avrebbe potuto portare uno specifico valore aggiunto in umanità e buon senso. Per questo, Le faccio un grande abbraccio e so di potere contare su di lei per affrontare, insieme, le numerose sfide che attendono il PD”.
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