Piuma e Soya: due nuovi amici in pediatria
Una volta alla settimana, un setter inglese ed un chinese crested dog faranno visita ai bimbi ricoverati. Un progetto voluto da Il Ponte del Sorriso
Sono arrivati oggi, lunedì 25 febbraio, al quinto piano del Padiglione Michelangelo dell’ospedale Del Ponte. Sono due “amici a 4 zampe”, è proprio il caso di dirlo, invitati per portare un po’ di gioia tra i piccoli pazienti ricoverati.
Il progetto “Guarire giocando con gli animali” è però posto voluto dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso ha coinvolto Valentina Chiarelli presidente dell’associazione Animal Touch e i suoi due animali, un setter inglese ed un chinese crested dog, entrambi femmine, addestrati per fare il “pieno di coccole”.
Il loro arrivo è stato subito una festa: chi più chi meno timoroso, i bimbi si sono avvicinati prima per spazzolarli, poi per giocare, infine per “visitarli” proprio come fanno i dottori.
Quello dell’attività assistita con animali in pediatria è un progetto che Il Ponte del Sorriso ha fortemente voluto e promosso.
«L’ospedale è, per il bambino, come un bosco sconosciuto e potenzialmente minaccioso, nel quale il piccolo rischia di perdersi – spiega la presidente della Fondazione Emanuela Crivellaro – Quando viene ricoverato, infatti, l’intera esistenza del piccolo è stravolta e tutte le attività quotidiane, come, giocare con i compagni o andare a scuola, così come le relazioni, vengono bruscamente interrotte. Affinchè il bambino non provi un senso di smarrimento, che potrebbe essere traumatico, e ritrovi i punti di riferimento della normalità, è importante creare un ambiente il più possibile simile alla realtà di tutti i giorni. Il cane rappresenta proprio questo: fuori dal reparto, è per molti bambini l’amico fedele, per altri è il cucciolo del coetaneo da accarezzare, in ogni caso è l’animale che tutti, in un modo o nell’altro, avvicinano. Il cane fa parte dell’immaginario infantile e spesso è il protagonista indiscusso di storie, fiabe o cartoni animati. E’ l’elemento che riporta al concetto della casa, della famiglia, delle abitudini, ossia tutto ciò che il bimbo ha dovuto lasciare e che, anche in reparto, deve ritrovare»
Le attività assistite con gli animali permettono di lavorare su alcuni aspetti come il prendersi cura e il senso di responsabilità verso un altro essere vivente, diventando così anche un’occasione educativa. Offrono, infatti, infiniti spunti per sviluppare e trasmettere quei contenuti didattici che esplorano il linguaggio animale ed in particolare le modalità di comunicazione del cane, le sue necessità, le sue abitudini di vita, la sua capacità di relazionarsi con l’uomo.
Il Ponte del Sorriso è partito con questo progetto dalla Pediatria di Varese, per poi iniziare anche nelle Pediatrie di Cittiglio e Tradate.
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