Un ecografo in dono all’hospice di Varese
Il macchinario, regalato dall'associazione Sulle Ali, permetterà di effettuare migliori procedure diagnostico terapeutiche a domicilio
Un ecografo in dono per evitare spostamenti difficili di malati delicati. Era da un po’ tra i progetti dell’associazione Sulle Ali che da anni sostiene il reparto “Cure palliative e Hospice “ dell’ospedale di Varese. Un macchinario che evita trasferte lunghe e difficili.
L’ecografo portatile, dotato di sonde e accessori, è stata portato questa mattina dal presidente dell’associazione Giovanni Verga e da alcuni volontari e consegnato direttamente al responsabile del reparto il dottor Gianpaolo Fortini: « Tale strumento è indispensabile per consentire l’esecuzione di attività di diagnosi e terapia sia in stretto ambito ambulatoriale sia domiciliare. Si tratta di un’attrezzatura sofisticata, estremamente utile nella diagnosi e nella cura del paziente. Sarà quindi possibile effettuare alcune procedute diagnostico-terapeutiche in completa sicurezza al domicilio del paziente. Questo aspetto diventa ancora più rilevante se si pensa che nel 2018 abbiamo curato a domicilio, h24, 362 malati per un totale di 20.448 giornate di presa in carico».
«Questo è un dono dal grande valore intrinseco, perché va oltre l’aspetto economico: – ha commentato il Dott. Lorenzo Maffioli, Direttore Sanitario dell’ASST dei sette Laghi – è il segno della generosità del territorio e dell’attenzione nei confronti dei pazienti più fragili e delle loro famiglie».
La Dott.ssa Patrizia Tomasin, Direttore del DAPSS, ha spiegato come l’ecografo donato permetterà di far crescere la professionalità degli infermieri: «Quelle che vengono definite ‘professioni sanitarie’ comprendono un universo di professionisti che sa e vuole dare di più. E noi, in Azienda, abbiamo figure preparate, pronte per fare questo salto di qualità. E questa donazione permette di dimostrarlo».
«Tutto quello che aiuta ad aumentare la qualità delle cure è linfa vitale per i professionisti – ha concluso il Dott. Carlo Capra, Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione – e ci sprona a impegnarci di più. La vicinanza al paziente che questo ecografo favorisce va considerata come parte integrante della cura”.
Il macchinario, del valore di 25.000 euro, è stato acquistato grazie al cinque per mille e a una campagna specifica avviata nel dicembre 2017.
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