Bticino, forniture in tempi record agli ospedali di Milano e Bergamo
Il gruppo Legrand ha fornito i sistemi testaletto, la chiamata infermiera, i gruppi di continuità e l’infrastruttura digitale dell’intero ospedale milanese
Bticino, azienda del gruppo Legrand, nell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 è attiva sia sul fronte interno, con una serie di misure per proteggere dipendenti e clienti, in modo da contenere la diffusione del Coronavirus, che su quello esterno, garantendo la continuità dei servizi. Tra le varie attività ha fornito in tempi record delle soluzioni tecniche specifiche per la messa in opera dei due ospedali presso i quartieri fieristici di Milano e Bergamo, nonostante le difficoltà operative e logistiche.
La struttura di Bergamo ha 72 unità di terapia intensiva equipaggiate con sistemi testaletto e chiamata infermiera Bticino, che sono installati anche in altre 80 unità non intensive. Inoltre, la continuità elettrica è garantita dai gruppi di continuità Legrand. A Milano sono state fornite: l’infrastruttura digitale dell’intero ospedale, il sistema chiamata infermiera di 170 posti letto e i testaletto di alcune unità di terapia intensiva.
Ma il Gruppo Legrand, di cui Bticino è capofila in Italia, ha previsto anche iniziative di solidarietà a favore dei professionisti e dei settori in prima linea nella lotta al Coronavirus. In particolare ha creato un fondo per fornire supporto al maggior numero di istituzioni e personale di assistenza delle strutture per anziani.
Legrand lavorerà con la sua Fondazione, creata nel 2014 per agire, in particolare, contro l’esclusione delle persone fragili e di coloro che subiscono la perdita di autonomia. Il personale di queste strutture di assistenza, che sono sotto considerevole pressione nel contesto della crisi COVID-19, sarà aiutato, ad esempio, a pagare l’alloggio in hotel vicino al luogo di lavoro, in modo da evitare spostamenti a lunga distanza, proteggendo così sia le loro famiglie che i residenti delle case di cura. Il fondo è aperto a contributi di aziende e privati che desiderano aderire a questa iniziativa di solidarietà: per la prima fase il suo raggio di azione è focalizzato sulla Francia, ma non sono esclusi allargamenti ad altri Paesi europei ed extraeuropei.
Franco Villani, amministratore delegato di Bticino, ha dichiarato: «La nostra azienda sta facendo il massimo possibile per salvaguardare la salute dei dipendenti e per garantire il supporto ai clienti nelle attività più strettamente connesse alla lotta contro il Coronavirus, come i due ospedali di Bergamo e Milano. Siamo comunque consapevoli – ha continuato Villani – che il nostro apporto non sia assolutamente comparabile a quello di tutti i volontari che hanno donato le loro capacità e il loro tempo, mettendo a rischio anche la propria salute. A loro vanno il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione».
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