Franzetti: “Chi corre per Luino sottoscriva un manifesto contro ogni forma di discriminazione“
Dopo il caso del primario sospeso per epiteti omofobi la proposta dell'ex presidente del consiglio comunale luinese che interviene con una proposta in campagna elettorale
Sulla vicenda del primario sospeso per epiteti omofobi durante un intervento chirurgico interviene con un pubblico intervento Alessandro Franzetti, già presidente del consiglio comunale di Luino e fino a poche settimane fa candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
«Questo recita l’articolo tre della Costituzione Italiana, che fa parte dei princìpi fondamentali della Carta e indica l’uguaglianza di tutti i cittadini. È di questi giorni la notizia di un gesto discriminatorio da parte di un primario dell’ASST Sette Laghi che ha lanciato epiteti omofobi contro un paziente in sala operatoria, alla presenza di testimoni, tra cui uno cha ha meritoriamente denunciato il fatto, che è di una gravità inaudita. Il primario per ora è stato sospeso dall’azienda sanitaria. Ritengo un fatto del genere inaccettabile, disumano e contrario a ogni legge di civiltà», spiega Franzetti.
«In questi giorni è all’esame della Camera il testo base unificato della proposta di legge contro l’omotransfobia e la misoginia, proposto dall’on. Alessandro Zan, che ha commentato: “il testo base della proposta di legge, frutto di un lungo ed efficace lavoro di sintesi tra le forze di maggioranza, è un testo che consideriamo avanzato, al passo con i tempi e adatto a fronteggiare la sfida che abbiamo davanti: contrastare odio, violenze e discriminazioni per motivi di genere, identità di genere e orientamento sessuale”»
«Ritengo questa legge un atto di civiltà e spero sia approvata in tempi rapidissimi e mi appello a tutti i candidati sindaci che si presentano alle elezioni comunali di Luino, in rappresentanza delle loro liste, affinché sottoscrivano un manifesto contro ogni forma di razzismo, omofobia, misoginia, antisemitismo e islamofobia prima delle elezioni. Sui pilastri della civiltà e del nostro vivere comune non possiamo e non dobbiamo dividerci», conclude Franzetti.
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