Pronti con i bigliettini? Torna il falò di sant’Antonio

E’ tornato il momento del falò di sant’Antonio e della festa patronale di Varese, vero e proprio rito invernale per varesini e non: un rito che mette insieme salamelle, bigliettini che cercano l’amore, benedizione dei propri cani e gatti e messaggi volanti per l’Europa con i palloncini lanciati dai bambini.

Un rito a cui, da qualche anno, Varesenews partecipa attivamente con la diretta televisiva del falò e il “servizio pubblico” della consegna dei bigliettini: per il il primo sarà on line nel giorno di lunedì un apposito articolo e, durante l’accensione del falò, la diretta sarà anche in prima pagina di Varesenews. Nel secondo caso un articolo dedicato raccoglie nei commenti i vostri desideri anonimi, che uno di noi metterà nella pira con molto anticipo, per non rischiare di perdersi i desideri.

Quest’anno, la processione che aprirà il falò (alle 21 di lunedì 16) partirà dalla nuova sede dei Monelli della Motta, aperta da poche settimane: quella di via Lonati, angolo san Francesco. Una processione più lunga del solito quindi, che da lì arriverà a piazza Monte Grappa e poi risalirà per via Carrobbio per poi accendere il falò. Attesi in prima fila sindaco, prevosto e altre autorità: tra gli altri, si parla di Umberto Bossi con figlio e Raffaele Cattaneo, ma non si esclude nemmeno la presenza di Roberto Maroni. Vedremo lunedì sera chi ci sarà effettivamente. Per chi invece si posiziona presto davanti al falò, per goderselo in posizione migliore, quest’anno ci sarà anche un intrattenimento in attesa: nel recinto del falò infatti ci sarà la banda, che dalle 20.30 all’accensione intratterrà chi sta attendendo l’evento.

Da domenica e fino a martedì ci saranno bancarelle di prodotti tipici: le mitiche salamelle dei Monelli invece cominceranno a essere servite a partire da lunedì mattina, 16 gennaio, fino a martedì pomeriggio. Oltre alle salamelle, confermati anche pescitt e biscottini.
Per gli amanti degli animali, l’appuntamento è invece martedì mattina: dopo la messa solenne delle 11 è prevista infatti la benedizione degli animali, fondamentale presentarsi con il proprio amato a quattrozampe, di qualunque tipo sia. In quegli stessi minuti è previsto il suggestivo lancio di palloncini da parte dei bambini: i messaggi contenuti negli anni scorsi sono arrivati fino in Slovenia.

Tra le manifestazioni collaterali, da segnalare la messa di mezzogiorno di domenica 15, cantata
con la corale polifonica della basilica che presenterà pezzi inediti, e il concerto – presentazione del CD del gruppo Folk Bosino all’aula magna dell’Università dell’Insubria a Varese, che contiene una canzone dedicata a Sant’Antonio: l’appuntamento è per le 15.30.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA DI SANT’ANTONIO

Venerdì 13 Gennaio
ore 21
Illustrazione della spiritualità di Sant’Antonio abate, a cura di Padre Adalberto, monaco benedettino di Dumenza

Sabato 14 Gennaio 
ore 21
Concerto

Domenica 15 gennaio
Festa Patronale della Comunità S. Antonio
ore 10.30
Santa Messa con tutta la comunità pastorale presieduta da monsignor Gilberto Donnini, responsabile della comunità. Negozi aperti e bancarelle con prodotti alimentari e dell’artigianato locale

Lunedì 16 Gennaio
Falò di Sant’Antonio
ore 21
Piazza Motta
Alla presenza delle autorità cittadine, accensione del tradizionale falò di Sant’Antonio. Con la partecipazione del gruppo folkloristico bosino. Negozi aperti e bancarelle con prodotti alimentari e dell’artigianato locale

Martedì 17 Gennaio
Festa Liturgica
ore 8, 9, 10
Chiesa di Sant’Antonio alla Motta
Sante Messe.  Negozi aperti e bancarelle con prodotti alimentari e dell’artigianato locale per tutto il giorno
ore 11
Chiesa di Sant’Antonio alla Motta
Santa Messa solenne presieduta dal Prevosto, monsignor Gilberto Donnini. 
ore 12
Benedizione degli animali e lancio dei palloncini
ore 18
Santa Messa solenne presieduta dal S. E. monsignor Luigi Stucchi, vicario Episcopale di Zona

In Basilica sono sospese le Messe delle 8.30 e 18.30