Cardano al Campo
Domani comincia l’udienza in Corte d’assise d’appello dopo la decisione della Cassazione. In un servizio del programma Le Iene il ricordo di quei giorni, le testimonianze dei familiari della vittima e del suo carnefice
Roma
Nuovo processo in Corte d’Appello per approfondire anche le altre cause che possono aver portato alla morte la sindaca, gravemente ferita il 2 luglio del 2014 insieme al suo vice dall’ex-vigile urbano
Roma
“Finalmente possiamo archiviare una vicenda processuale che ogni volta rievocava momenti difficili”, ha dichiarato subito dopo la sentenza il figlio di Prati che si trovava a Roma per seguire la decisione dei giudici
Busto Arsizio
Fine pena mai per Giuseppe Pegoraro, l’ex-vigile urbano che il 2 luglio del 2013 fece irruzione nell’ufficio della sindaca Laura Prati sparando all’impazzata e colpendo lei e il suo vice Iametti. La Prati morì dopo tre settimane in ospedale
Cardano al Campo
Si è chiuso con le conclusioni della difesa dell’ex-vigile e delle parti civili il processo per la morte del sindaco cardanese, morta nel luglio del 2013 dopo l’agguato in Comune. Il 14 aprile la sentenza
Cardano al Campo
Così Giuseppe Candiani, che rappresenta la parte civile nel processo a Giuseppe Pegoraro: “Col suo agguato criminale ha colpito l’istituzione, oltre alla persona”. In tutto sono stati chiesti 100 mila euro di risarcimento
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