Varese

Morgione, un artista grande e modesto

Paolo Rossi: «Gaspare amava come pochi la sua Varese, di un amore sentito, discreto e radicato»

Varese

Ho perso un amico

Gaspare Morgione nel ricordo del caro amico e collega Pier Fausto Vedani

Il ricordo

Ciao Gaspare

Il direttore Marco Giovannelli ricorda Gaspare Morgione, scomparso questa notte: “Nelle tue vignette c’è tutta la carica civile che è stata come un faro nella tua vita”

Milano

Morgione e il premio alla carriera: “Una medaglia per i capelli bianchi”

Premiato all’ordine dei giornalisti lo storico giornalista che è stato condirettore della Prealpina e che oggi è la colonna satirica di Varesenews

Milano

Mezzo secolo di satira e giornalismo, un premio a Gaspare Morgione

Maestro di giornalismo per tanti di Varesenews, e colonna portante della satira varesina: domani il premio alla carriera dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia

Varese

Morgione e Pagani festeggiano 50 anni di giornalismo

I due colleghi saranno premiati dall’Ordine dei Giornalisti per il “mezzzo secolo” di attività

Varese

Anche “questa volta” Morgione donerà sorrisi

Il nostro collaboratore Gaspare Morgione presenterà domani, domenica, un nuovo volume di fiabe e filastrocche. I fondi raccolti saranno devoluti a Varese con Te

Città dei pupazzi accigliati

“Vogliamo dei grandi che sorridono tutto l’anno”

Gaspare Morgione è l’autore delle fiabe e delle illustrazioni di “C’è questa volta”, una raccolta per i ragazzi di oggi e di ieri. Il ricavato della vendita sarà devoluto a Varese Con Te

Varese

C’è ancora da ridere: torna la vignetta di Morgione

L’amaro sfogo di Gaspare Morgione “Perchè fare satira? non c’è più niente da ridere” non è rimasto inascoltato. E ha prodotto un primo frutto: una nuova vignetta del giornalista e disegnatore

Le vignette

Il 2009 di Morgione

La penna di Gaspare racconta l’Italia

A margine

Quella vignetta non s’ha da fare

Un lettore ritiene oltraggiosa l’opinione raffigurata dal disegno di Gaspare Morgione, che replica: “Non scherzo coi morti, ma coi vivi, con chi fa le leggi”