Gallarate
36enne trovato morto nei sotterranei dell’ospedale
Originario di Tradate, aveva cercato calore per la notte accanto al locale caldaia
Originario di Tradate, aveva cercato calore per la notte accanto al locale caldaia
La Polizia Locale ha salvato un uomo senza dimora che stava morendo intossicato dal fumo generato dal braciere acceso nel locale da lui occupato per cercare riparo dal freddo. Proprio per questo motivo sarà denunciato.
E’ passato oltre un anno dal primo sopralluogo all’interno della struttura che dovrebbe ospitare i senza dimora della città. Ecco la sintesi di quanto è successo in questo lungo tempo
E’ stato riaperto oggi, in vista della stagione invernale, il dormitorio per senzatetto, gestito dagli Angeli Urbani nella struttura comunale dell’ex Chalet Martinelli in piazzale Trieste. Con i muri decorati dai writers
L’amministrazione è decisa a portare avanti il progetto e aprire il rifugio già per l’imminente stagione fredda. Ma i tempi stringono e tra locazione, costi di ristrutturazione e organizzazione della gestione i problemi si moltiplicano e i soldi mancano.
Ivo Azzimonti diffonde una nota per replicare alle informazioni da noi riportate riguardo alla situazione del dormitorio ma molte delle precisazioni non sono del tutto vere. Giudicate voi.
Parla Ivo Azzimonti, assessore ai servizi sociali, che assicura l’imminente apertura del dormitorio anche se i problemi sul tavolo sono molti: l’assenza di un progetto, i dubbi sulla gestione e le incognite sui finanziamenti
Avere il rifugio per senzatetto senza canoni d’affitto è possibile ma alle Ferrovie non è stato presentato alcun progetto in questa direzione. Una scelta che costerà ai contribuenti oltre 20.000 euro.
Dopo le polemiche sulla rimozione della panchina su cui vive un senzatetto parla l’assessore Ivo Azzimonti e spiega: “non possiamo aiutare chi non vuole”. Intanto per il rifugio sembra muoversi qualcosa “seguendo altre strade, alternative alle ferrovie”
Si sta trasformando in un caso politico la vicenda del senza dimora che vive lungo viale Cadorna. La presidente di Agesp, Paola Reguzzoni, attacca l’amministrazione: “Io amministro una società, non sono l’assessore ai servizi sociali. Ognuno faccia il proprio dovere”
Sala d’aspetto chiusa a tempo indeterminato e biglietteria off limits di notte “al fine di limitare atti di degrado”. E anche se sul tavolo ci sarebbero ben 15.000 euro da usare per pulire gli spazi della stazione, il Comune non ha rispettato gli accordi.
La rete Vo.La.Re ha scritto una nuova lettera per chiedere al Comune di riprendere in mano la situazione. “Nessuno nega la vostra disponibilità, ma così si rischia di perdere grosse opportunità”, finanziamento dei Lions in primo luogo

Il presidente della provincia risponde alla madre che con la figlia disabile in carrozzina non ha potuto accedere all’area giochi appena rinnovata
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