
Il consiglio provinciale vota il nuovo piano ittico
Rinviato il punto relativo all’acquisto di immobili adiacenti al complesso immobiliare di Santa Caterina del Sasso
E’ stato sospeso e rinviato al prossimo consiglio provinciale il punto relativo all’acquisto di immobili adiacenti al complesso immobiliare di Santa Caterina del Sasso, ovvero della villa padronale di circa 1500 metri quadrati, oltre a terreni boschivi e a verde pari a 100 mila metri quadrati circa lungo la costa. «Una sospensione – ha spiegato il presidente Dario Galli – che consentirà alla Commissione di approfondire l’intero quadro della situazione ma che non va a intaccare i principi e la validità dell’intera operazione. Santa Caterina ha un’importanza strategica sotto il profilo dell’immagine e del turismo. La Provincia di Varese negli anni ha investito parecchio nel recupero di questo importante bene artistico. E’ stata recuperata la parte dell’Eremo, sono stati fatti investimenti all’esterno per migliorare l’accessibilità, sono state riqualificate le vecchie cascine del Quiquio. Ora abbiamo la possibilità di ampliare lo spazio attorno a questo edificio di grande pregio per eventuali esigenze future. L’acquisto degli immobili adiacenti implementerebbe la nostra proprietà, finalizzata alla creazione negli anni di un parco di grande pregio ed eventualmente di realizzare un punto di ricettività turistica vero e proprio, utilizzabile, ad esempio, come centro congressi, che amplificherebbe le potenzialità dell’intero complesso completandolo. Tale acquisizione quindi andrebbe anche a tutelare l’intero comparto attorno all’Eremo tanto che, è bene sottolinearlo, in ogni caso non andremo a costruire nulla, visto che le strutture già esistono e andremmo a creare un’ampia area di rispetto all’Eremo stesso».
E’ stato inoltre approvato l’aggiornamento del programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Varese. L’assessore all’Agricoltura e Gestione Faunistica ha poi presentato il nuovo Piano Ittico provinciale: «Il Piano Ittico è uno strumento importante per i pescatori della nostra provincia. L’abbiamo adeguato implementando le normative regionali e inserendo nuove regole di competenza provinciale. Il Piano Ittico consente di avere un quadro completo e dettagliato delle acque e delle specie presenti. E’ stata introdotta la categorizzazione delle acque (acque di pregio ittico – acque di pregio ittico potenziale – acque di interesse piscatorio). Per una migliore gestione della pesca poi è stato inserito anche il libretto segno catture, stampato in 15 mila copie insieme al vademecum del pescatore e che servirà per un più puntuale monitoraggio delle specie, anche pregiate, presente nelle nostre acque». Il nuovo Piano Ittico è stato votato all’unanimità.

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