GAT: “Le nostre foto su un sito della NASA”

Il gruppo astronomico tradatese ha realizzato nuove e interessanti immagini del sole, che potrebbero dimostrare l'inizio del 24° ciclo della nostra stella

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera del GAT, che ha raggiunto un traguardo davvero prestigioso.

Proseguono incessanti le attività ‘galileiane’ del GAT, in occasione del 2009, Primo anno Internazionale dell’ Astronomia, con uno scoop di importanza enorme per Tradate e per il GAT, che il GAT è riuscito a mettere a segno nella mattina del 4 luglio ’09.

La NASA ha infatti accettato di pubblicare in anteprima (sul famoso sito http://spaceweather.com) alcune spettacolari immagini che gli astronomi tradatesi hanno realizzato sul Sole. Ma procediamo con ordine. Il 4 Luglio ’09, era un giorno ‘speciale’ dal punto di vista astronomico: alle 3 di notte  la Terra, nella sua orbita ellittica attorno  al Sole, si è venuta a trovare alla massima distanza possibile dalla nostra stella (Sole all’apogeo, quindi)  corrispondente a 152,091 milioni di km. In questa situazione il Sole mostrava il minore diametro apparente di tutto l’anno, inferiore di ben il 3%  rispetto al momento della minima distanza (perielio) verificatasi il 4 Gennaio da 147.096 milioni di km. Sembra poco ma, confrontando i due dischi solari la differenza, è davvero talmente evidente da lasciare stupefatti.

L’osservazione del Sole è uno dei programmi principali del GAT per il 2009, quindi un folto gruppo di astronomi tradatesi guidati da Cesare Guaita (tra essi anche la figlia Anna…) erano allertati per immortalare l’ evento. Sono state realizzate, dalle h 10 alle h 12 della mattina del 4 luglio, una cinquantina di immagini digitali con vari telescopi da 1 e 2 m di focale e pose da 1/60 a 1/125, usando una sensibilità di 100 ASA e filtri solari a tutta apertura. Le immagini, molto nitide, hanno fornito una grande e gradita sorpresa: alle medie latitudini meridionali il centro del disco solare presentava un gruppo di macchie assai complesso e strutturato (numerato come 1024) relativo al tanto atteso 24° ciclo, che, per ragioni misteriose, sembrava non voler iniziare mai (nei primi sei mesi del 2009 il Sole è stato completamente privo di macchie per 142 giorni, ossia per il 77%  del tempo !). Il gruppo di macchie 1024 appartiene al 24° ciclo perché (in base ai dati magnetici del satellite Soho) mostra due poli con magnetismo invertito rispetto alle macchie solari meridionali del precedente ciclo 23.

Da quando è iniziato il 24° ciclo nell’ormai lontano 11 Dicembre 2007 (piccola macchia scoperta dalla sonda Soho a 30° Nord), le macchie sono state pochissime ed assai aleatorie. Invece il presente gruppo 1024 è assai complesso, essendo costituito da una decina di nuclei in veloce movimento reciproco. Che sia l’inizio vero del 24° ciclo? Nessuno può dirlo e neanche noi del GAT ci vogliamo sbilanciare dopo che, nei mesi passati, molti hanno fatto affermazioni avventate, spesso sbagliate, sempre immotivate. Se, però, il 24° ciclo fosse davvero sul punto di ‘esplodere’ (ripetiamo, è solo una speranza, non una previsione) lo farebbe nel momento più opportuno: il 22 luglio arriveràinfatti in Cina l’eclisse più lunga del 21° secolo e se il Sole si ‘risvegliasse’ dal suo torpore lo spettacolo della corona in totalità sarà ancora più meraviglioso.

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Pubblicato il 09 Luglio 2009
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