11 milioni e mezzo di euro per Varese
La Camera di Commercio mette a disposizione questa somma per progetti di sviluppo del Sistema Varese nel corso del 2010: è questo il dato di maggior rilievo che emerge dal suo bilancio preventivo
La Camera di Commercio mette a disposizione 11 milioni e mezzo di euro per progetti di sviluppo del Sistema Varese nel corso del 2010. E’ questo il dato di maggior rilievo che emerge dal bilancio preventivo approvato dal Consiglio dell’ente di piazza Monte Grappa.
«Un bilancio che, dopo lo sforzo straordinario degli ultimi mesi – sottolinea il presidente Bruno Amoroso –, conferma gli elevati livelli di sostegno al sistema economico locale. Abbiamo così deciso, in questa fase di difficile congiuntura, di utilizzare importanti risorse provenienti dalle patrimonializzazioni di anni precedenti per supportare le nostre imprese».
Entrando nel dettaglio, il bilancio preventivo 2010 riflette nelle sue linee-guida il disegno complessivo delineato dal documento di programmazione 2008-2012. In particolare, il focus dell’attività nel corso dei prossimi dodici mesi sarà concentrato ancora sui temi del sostegno al credito d’impresa: «Si vogliono aiutare le aziende varesine nell’ottenimento di quella liquidità indispensabile alla realizzazione dei propri obiettivi: si tratta di modalità per facilitare l’accesso al credito rafforzando le garanzie correlate ai finanziamenti delle Pmi attraverso il sistema dei Confidi». Su questo versante c’è da segnalare che nel progetto regionale “Confiducia” le imprese varesine sono state quelle che in Lombardia, sulla base dei dati disponibili al 31 ottobre, hanno maggiormente utilizzato questo strumento d’accesso al credito: nella nostra provincia sono state aperte 285 pratiche per un importo complessivo di oltre 18milioni e 200mila euro di finanziamenti.
Ritornando al bilancio preventivo 2010, altre voci importanti sono quelle dell’internazionalizzazione, delle infrastrutture e dell’innovazione imprenditoriale. In particolare, su quest’ultimo ambito sarà concentrato ben il 36% delle risorse destinate alla promozione mentre il 20% sarà riservato alle politiche di settore con un’attenzione all’aggregazione d’impresa. Una quota significativa delle risorse è poi destinata al’e-government, alla regolazione di mercato, al marketing territoriale e ancora alle infrastrutture: qui l’attenzione è concentrata sull’impegno finanziario per bretella “Gasparotto-Borri” a Varese e sulle fasi di analisi e studio del collegamento stradale veloce tra la stessa città di Varese, Como e Lecco.
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