Fondazione Comi: “I problemi sono tanti e si naviga a vista”
Dopo la visita della Guardia di Finanza alla ricerca di documenti per chiarire la situazione finanziaria, il commissario parla del difficile presente e del futuro
« La situazione è sotto gli occhi di tutti. Nessuno ha la bacchetta magica ma stiamo lavorando con grande intensità per dare un futuro a questa Fondazione» Il commissario Maurizio Pesenti, dallo scorso 19 novembre incaricato a titolo gratuito di far ripartire la Fondazione Comi di Luino, parla del clima e dei programmi di sviluppo della casa di riposo anche dopo la visita della Guardia di Finanza: « L’arrivo ci ha un po’ scombussolato i piani – spiega il commissario – hanno portato via i documenti necessari a chiarire la situazione che ha portato alla mia nomina. Io sto collaborando con loro per fare piena luce. Parallelamente, abbiamo avviato una revisione dei conti finanziari ma anche dell’organizzazione del personale. Si naviga un po’ a vista, ogni giorno ci sono novità da affrontare. Intendiamo, però, apportare dei cambiamenti che vadano in un’ottica di contenimento dei costi, riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle forze. Tutto ciò salvaguardando il personale che ha capito e collabora costruttivamente e in modo molto professionale. Gli ospiti e i loro parenti, infatti, non stanno subendo alcun contraccolpo».
Il mancato pagamento delle tredicesime e la riduzione dello stipendio di gennaio del 25% sono state decisioni inevitabili : « A metà gennaio ci siamo ritrovati con una condizione di liquidità che ci ha permesso di pagare solo il 75% degli stipendi. Poi, all’inizio di febbraio abbiamo avuto alcune entrare con cui abbiamo saldato anche quel 25% rimasto indietro. Anche le tredicesimne verranno piano piano pagate, a mano a mano che arriveranno le risorse. Il nostro obiettivo è quello di intervenire sui costi dei servizi e delle forniture: i rapporti sono tanti e devo dire che stiamo incassando la fiducia di tutti anche perchè questa è una fondazione per cui si ha tutto l’interesse a farla ripartire».
Lunedì prossimo, il commissario Pesenti avrà un nuovo incontro con i sindaci del territorio di riferimento: « Stiamo collaborando per il futuro di questa importante realtà. Fortunatamente abbiamo tutti i posti letto occupati ed è stato accettato l’aumento di retta del 4,5%. Siamo intervenuti anche sui posti solventi che non vedevano la totale occupazione. Con un piccolo ritocco delle tariffe, siamo riusciti ad occuparli tutti. La situazione è questa, bisogna prenderne atto e fare tutti uno sforzo concreto per uscirne».
Fiducioso è anche il direttore dell’Asl Giovanni Daverio: «Abbiamo commissariato la Comi proprio per le difficoltà economiche e gestionali. Il dottor Pesenti sta cercando le migliori soluzioni per garantire la futura operatività. Ci possono essere decisioni penalizzanti ma a carattere temporaneo. In sei mesi bisogna farla ripartire».
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