Nuove norme sull’immigrazione e dimissioni di Calderoli
In una nota il coordinamento migranti Cgil di Varese si esprime sulla vicenda Calderoli-Kyenge
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del coordinamento migranti Varese della Cgil
Ancora una volta il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, si esibisce in una performance che ci fa vergognare di essere italiani. Per questo crediamo che sia giusto e corretto chiederne le dimissioni: è inaccettabile che il vicario della seconda carica dello Stato insulti le persone e gli stessi componenti del Governo.
Ma come far cessare i vergognosi sproloqui e insulti verso gli immigrati continuamente messi in atto da noti esponenti della Lega? Ieri quelli del vicepresidente Calderoli, prima quelli della Consigliera leghista di Padova e dell’eurodeputato Mario Borghezio.
L’unica via possibile è quella di intervenire con proposte che attivino un cambiamento culturale in grado di trasformare gli atteggiamenti degli italiani verso gli immigrati. Ci vorrà tempo, certo, ma sarebbe importante partire prioritariamente dalle proposte che la nostra politica saprà fare attraverso le proposte di legge in parlamento.
Va assolutamente riaperto il dibattito per modificare le leggi esistenti in tema di immigrazione, per costruirne di nuove che siano più civili e dignitose, più rispettose della nostra Carta costituzionale, a partire dalla legge sulla cittadinanza e la Bossi-Fini.
La riforma della cittadinanza è ormai è invocata da molti partiti, dal Capo dello Stato e dal Presidente della Camera, e in parlamento giacciono già alcune proposte di legge che, anche secondo la Presidente Boldrini potrebbero portare, con le dovute mediazioni, ad una legge condivisa in modo bipartisan.
E allora, proprio perché c’è una cultura razzista e xenofoba da combattere, non sono sufficienti le condanne, le indignazioni e la giusta richiesta di dimissioni. Occorre combattere quotidianamente la mentalità che sta dietro a queste parole sprezzanti, una visione e un modo di ragionare che è fatto di disuguaglianza, di sfruttamento delle persone più deboli, di non rispetto per il diverso e di sopraffazione.
E’ indispensabile quindi che dalle Associazioni che si occupano di immigrazione, dal Sindacato e dalla Società civile tutta, vengano sostenute le richieste di modifiche legislative che nei fatti daranno più diritti e dignità agli immigrati e che si continui con molta determinazione il lavoro di sensibilizzazione sui temi dell’immigrazione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.