
Eclissi di Luna: appuntamento al belvedere Paolo VI
L’Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli” organizza una serata di osservazione pubblica del fenomeno venerdì 27 luglio

Quando spunta la Luna tacciono le campane
e i sentieri sembrano
impenetrabili
Quando spunta la Luna
il mare copre la terra
e il cuore diventa
isola nell’infinito

Così Federico Garcia Lorca tratteggiava una visione della Luna, che risplende lattiginosa in queste nostre serate estive. Diletta e graziosa, come la definiva Leopardi, è impossibile non rimanerne incantati. In antichità è stata spesso collegata ad un’entità femminile o addirittura ad una divinità: il suo ciclo di nascita, crescita, decrescita e morte la rendeva familiare alla vita e morte degli uomini e la avvicinava al ciclo della fertilità femminile con una incredibile assonanza di 28 giorni.
La Luna, però, serena compagna della notte, poteva talvolta assumere toni minacciosi oscurandosi momentaneamente: parliamo delle eclissi totali di Luna, eventi non certo rari, che turbavano gli antichi che vedevano nell’evento la collera divina e una rottura degli equilibri armoniosi della natura. Per la fantasia popolare c’era un mostro intento a mangiarsi la Luna, tanto che ancora nel Medioevo la gente era solita produrre un gran baccano per allontanarlo.
Oggi fortunatamente queste superstizioni sono scomparse, ma il fenomeno della “Luna rossa” non ha perso la sua suggestione.
L’oscuramento del nostro satellite si verifica ogniqualvolta la Luna entra nel cono d’ombra della Terra. Il nostro pianeta, illuminato sempre dal Sole, dietro di sé lascia una zona oscura lunga 1.4 milioni di km. Quando la Luna, completamente illuminata dal Sole, va a trovarsi in prossimità di un “nodo”, cioè uno dei punti dove l’orbita lunare e quella terrestre si incrociano, si verifica un’eclisse.
La Luna in eclisse assume una colorazione che va dal rosso cupo all’arancione chiaro. Questo perché all’interno del cono d’ombra arriva sempre un po’ di luce dal Sole, diffusa dall’atmosfera terrestre. Se l’atmosfera è “sporca”, cioè ricca di pulviscolo (polveri provenienti dall’inquinamento umano, eruzioni vulcaniche, ecc…) arriverà meno luce rendendo la Luna rosso cupo; altrimenti il colore virerà verso i toni più chiari dell’arancione.
Fra qualche giorno avremo modo di goderci uno di questi meravigliosi spettacoli naturali: venerdì 27 luglio sarà infatti visibile alle nostre latitudini proprio un’eclisse totale di Luna. L’Osservatorio Astronomico “G.V.Schiaparelli” di Campo dei Fiori organizzerà per l’occasione una serata di osservazione pubblica del fenomeno, aperta a tutti, presso il Belvedere Paolo VI del Sacro Monte, a partire dalle ore 20.30. Si comincerà con una breve introduzione al fenomeno per poi veder sorgere a Est, alle 20.50, il nostro satellite già in parte oscurato. L’eclisse vera e propria inizierà alle 21.30 per concludersi alle 23.13, quando il cono d’ombra terrestre comincerà pan piano ad allontanarsi.
Per tutto il tempo sarà possibile osservare la Luna attraverso diversi telescopi che verranno montati sul Belvedere.
La partecipazione non prevede prenotazione ed è gratuita (www.astrogeo.va.it – 0332 235491).
Si segnala inoltre che la stessa sera la Casa Museo Pogliaghi, poco distante dal sito di osservazione dell’eclisse, resterà aperta per visite al Museo con aperitivo sulla terrazza a partire dalle ore 18.30
(costo: 15 euro a persona, comprensivo di ingresso al Museo, visita guidata e aperitivo- per info e prenotazioni: 328.8377206 / info@casamuseopogliaghi.it).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.