Alla Openjobmetis non riesce il bis: Sassari vince a Masnago
La Dinamo supera 69-79 i biancorossi e ipoteca la vittoria nel girone di Fiba Europe Cup. Decisivo Thomas, a Varese non basta Salumu, fermato da un problema alla schiena
Non riesce il bis alla Openjobmetis che al “secondo giro” contro Sassari cede ai sardi (69-79) nella gara di Fiba Europe Cup e consegna alla squadra di Esposito il primo posto nel girone. Nulla di grave, come dimostrano i visi distesi di Caja e dell’entourage biancorosso al termine di una partita-laboratorio, nella quale entrambe le squadre hanno provato a vincere dando però vita a quintetti diversi dal solito e a qualche sperimentazione tecnica e tattica.
Alla fine la spunta con merito il Banco Sardegna, avanti nel punteggio per l’intera serata e in possesso del classico “uomo in più”, lo strepitoso Rashawn Thomas autore di 24 punti con il 69% dal campo e con una serie di canestri – specie da 3 – che hanno permesso agli ospiti di respingere i tentativi di ritorno di una Varese comunque coriacea e volenterosa.
A Caja è mancata proprio qualche punta in fase d’attacco: tradita da Avramovic (2/12) e da Scrubb (due soli tiri tentati), la squadra biancorossa ha trovato la spinta migliore da Jean Salumu, autore dei punti che hanno fatto risalire la Openjobmetis fino a un inatteso pareggio nel cuore del terzo periodo. La schiena però ha fermato il belga (sia domenica sia oggi ha subito un paio di colpi severi) e con lui la risalita di Varese, che non ha avuto granché da Archie e da Cain con il pivot annullatosi nella solita prova di forza con Cooley.
La partita con Sassari è comunque servita per dare spazio ampio alle seconde linee e per effettuare un test di lusso in vista delle impegnative trasferte di Trento (sabato) e Trieste, inframezzate dalla chiusura del girone di Fiba in casa con Groningen (mercoledì prossimo). Con Caja che non ha alcuna preoccupazione per l’inchiesta aperta su di lui dalla Procura Federale per le parole di critica agli arbitri pronunciate dopo il match di Brescia. «Dormo e mangio lo stesso, non ho nulla da dire». E forse dopo la direzione naïf vista questa sera, anche il coach ha rivalutato i fischietti tricolori.
Thomas, migliore in campoPALLA A DUE
Attilio Caja, che poi darà un certo spazio al secondo quintetto, inizia comunque la partita con i soliti cinque. Non così Esposito che sceglie Magro sottocanestro al posto di Cooley con Spissu in regia e Gentile in panchina. Rispetto a domenica il coach casertano torna ad avere a disposizione Pierre.
Non poca gente al palazzetto, soprattutto in considerazione dello scarso peso della partita: la promozione che ha accorpato in un unico biglietto le due gare con Sassari ha portato qualche persona in più alla Enerxenia Arena.
LA PARTITA
L’avvio del match è simile a quello di domenica, con le due squadre che escono spalla-a-spalla dai blocchi di partenza. Stavolta però non c’è Avramovic a sparigliare le carte (0 punti all’intervallo) e così è la Dinamo a prendere l’iniziativa con un ottimo Spissu subito in doppia cifra. Moore e Cain offrono un po’ di spettacolo ma la sirena dice 15-18.
Il secondo quarto è quello meno positivo per i padroni di casa che – con quintetti inusuali – scivolano presto a 10 di svantaggio a causa, con Thomas e Carter sugli scudi. Come quattro giorni fa, Tambone arma il braccio e limita i danni mentre nel finale Salumu lo imita dall’angolo, ma intanto la Dinamo scappa via (29-38).
Serve una scossa e allora ci pensa Jean Salumu che dopo qualche colpo a vuoto nel primo passaggio sul parquet si rifà con gli interessi. Il belga mette a segno un canestro dopo l’altro ed è l’artefice della rimonta che porta la OJM al pareggio (42-42) al minuto 26′. Ed è positivo anche Iannuzzi sotto i tabelloni. Una bomba di Gentile però dice subito a tutti che Sassari non ha intenzione di cedere il passo e negli ultimi scambi del terzo periodo gli uomini di Esposito confermano le previsioni: tempo di due sospiri ed è di nuovo vantaggio netto (52-64).
IL FINALE
Il grande protagonista è Rashawn Thomas che sopperisce anche alle mancanze cerebrali del pivottone Cooley (altro fallo tecnico a inficiare la sua partita) e mette in croce la difesa di Varese tanto da fuori quanto da vicino. L’alona di Esposito segna 9 punti nel quarto conclusivo mentre dalla parte opposta Avramovic insiste nell’ammaccare i ferri del canestro sud di Masnago. I compagni non fanno molto meglio, anche se una tripla di Natali dà ai tifosi l’ultima speranziella. Che però rimane tale sugli ultimi attacchi finiti male dei biancorossi: si chiude sul 69-79 senza particolari drammi.
OPENJOBMETIS VARESE – BANCO SARDEGNA SASSARI 69-79
(15-18, 29-38; 52-64)VARESE: Moore 9 (3-4, 1-3), Avramovic 4 (2-10, 0-2), Scrubb 2 (1-1, 0-1), Archie 9 (4-5, 0-4), Cain 7 (3-4); Iannuzzi 7 (3-4), Natali 3 (0-1, 1-3), Salumu 16 (3-6, 2-3), Tambone 9 (0-2, 3-4), Ferrero 3 (1-2, 0-3). Ne: Gatto, Verri. All. Caja.
SASSARI: Spissu 18 (3-4, 3-5), McGee 2 (1-1, 0-6), Carter 13 (3-3, 1-3), Thomas 24 (4-6, 5-7), Magro; Devecchi (0-1 da 3), Pierre 6 (0-2, 1-2), Gentile 3 (1-4 da 3), Polonara 10 (2-3, 2-3), Diop, Cooley 3 (1-4). All. Esposito.
ARBITRI: Herceg (Cro), Horozov (Bul), Zupanic (Slo).
NOTE. Da 2: V 20-39, S 14-23. Da 3: V 7-23, S 13-31. Tl: V 8-12, S 12-19. Rimbalzi: V 29 (9 off., Cain 6), S 38 (11 off., Cooley 10). Assist: V 18 (Moore 4), S 20 (Gentile 4). Perse: V 13 (Iannuzzi, Cain 3), S 19 (4 con 3). Recuperate: V 10 (Cain 3), S 3 (Thomas 2). Usc. 5 falli: Tambone. F. tecnico: Cooley. Spettatori: 1.446.
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