Quelle punture d’amore che arrivano al cuore
Dopo “25 grammi di felicità“, esce il secondo libro del veterinario piemontese Massimo Vacchetta. Presentazione alla Ubik sabato 6 aprile
“Lisa ha vispi occhi scuri, un corpo snello e un bel musetto appuntito. L’hanno trovata boccheggiante in un giardino, probabilmente tramortita da un’auto. Solo Massimo, il veterinario che ha fondato il Centro Recupero Ricci nelle Langhe, può salvarla. Sembra un’impresa disperata, ma né lei né lui si arrendono e dopo una notte di trepidazione, la piccola si rimette in piedi. O quasi, perché il trauma cranico le ha provocato un’emiparesi che l’ha resa disabile. È giusto tenerla così, sapendo che avrà bisogno di cure costanti e non potrà riassaporare la libertà? E cosa fare con Musetta, sfigurata da un tosaerba? O Ditina, nata senza le zampe posteriori? Massimo non ha dubbi: la vita è vita e va preservata, soprattutto se dimostra tanta ostinazione. Da quel momento Lisa e gli altri diventano i suoi compagni inseparabili: nelle lunghe ore per accudirli, nelle veglie dopo l’ennesima crisi, i riccetti gli insegnano la pazienza, l’empatia e la dolcezza racchiusa nei piccoli gesti. Una lezione che si rivelerà preziosissima: quando sarà la madre ad ammalarsi, Massimo riuscirà piano piano a superare i contrasti e le incomprensioni, ritrovando la tenerezza che li ha sempre legati“.
La domanda, dopo aver letto la quarta di copertina dell’ultimo libro di Massimo Vacchetta “Cuore di Riccio“ è: gli animali, possono cambiare la vita degli uomini?
E se sì, in che modo? Forse la risposta è che sì, gli animali, anche gli “ultimi“ perché invisibili, spesso ai margini delle strade e feriti, sanno aprire il cuore.
Viene da pensare questo leggendo le pagine del secondo libro del veterinario che in Piemonte gestisce il centro “La ninna“. Quasi ci fosse bisogno di una conferma, dopo aver gustato le pagine del primo libro, “25 grammi di felicità“ che parla di “animali che fanno innamorare anche un dottore degli animali, un veterinario avvezzo a curare mucche e vitelli e che un bel giorno s’è ritrovato in mano un riccio del peso, appunto, di 25 grammi“. Così scrivevamo nel dicembre di due anni fa per recensire il libro.
Sarà possibile scambiare opinioni e magari qualche consiglio con Massimo Vacchetta perché a giorni l’autore sarà a Varese proprio per la presentazione dell’ultimo libro. L’appuntamento è per sabato 6 aprile alle 18 alla libreria Ubik di piazza del Podestà a Varese.
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