
Scuole medie pronte a riaccogliere gli studenti di seconda e terza
Presidi pronti ad accogliere lunedì 30 novembre tutti gli studenti della secondaria di primo grado che tornano in classe con entusiasmo

La nuova tinta arancione della Lombardia permette a tutti gli studenti delle secondarie di primo grado di tornare in classe da lunedì 30 novembre: le scuole di Varese sono pronte ad accoglierli.
Tra i presidi c’è chi ha emanato circolari già prima della conferma ufficiale del “cambio di colore”, per preparare le diverse famiglie ai possibili diversi scenari (as esempio l’IC Varese 5 Dante) e chi invece ha aspettato le dichiarazioni del governo, ma il clima in generale è aperto e positivo.

“Riprendiamo come ci siamo lasciati, con lo stesso orario per le lezioni e ingressi scaglionati su cinque diversi punti di accesso alla struttura. Un piano dettagliato, messo a punto a luglio e rivisto a settembre che garantisce a tutti la massima sicurezza”, spiega la dirigente dell’IC Varese 5 Maria Rosa Rossi.
Mentre gli studenti di prima hanno continuato nelle ultime settimane la didattica in presenza, i ragazzi di seconda e terza media sono rimasti a casa dal 6 novembre, dopo appena un mese e mezzo di scuola, impegnati in una Didattica a distanza ancor più difficile di quella messa in campo in primavera, per una serie di ragioni, a cominciare dai problemi di connessione delle reti scolastiche cui i docenti dovevano fare riferimento.
Problemi di connessione per la Dad delle medie: arriva la fibra
“Il clima tra i ragazzi è di entusiasmo – assicura la Rossi – da tempo ci dicevano che non vedevano l’ora di rientrare perché la vita in classe è tutta un’altra cosa, tutta un’altra scuola”. Ben disposti per il rientro anche la grande maggioranza dei genitori “mentre i docenti sono un po’ più guardinghi – ammette la preside – sentono una maggiore apprensione per la sicurezza, ma i ragazzi nelle prime settimane di scuola sono stati bravissimi e non ho dubbi continueranno così”.
“I ragazzi hanno bisogno di frequentare la scuola – afferma Luisa Oprandi, dirigente dell’IC Varese 1 – Il nostro compito è permettere loro di farlo in tutta sicurezza e siamo pronti a farlo”.
Le difficoltà maggiori in questo momento riguardano la disponibilità di personale docente a causa delle quarantene che bloccano alcuni insegnanti: “Facciamo di tutto per non togliere nulla ai ragazzi, anche se, com’è capitato, questo significa che sia la preside a fare supplenza in attesa delle nomine. Se è necessario torno in classe volentieri, e come me tantissimi altri insegnanti hanno dimostrato la loro disponibilità”.
Il clima quindi è positivo, l’organizzazione è a punto, le aule sono aperte. Le scuole medie sono pronte a riaccogliere tutti i loro studenti in classe lunedì, anche i ragazzi delle seconde e delle terze.
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